«Ci siamo quasi». È questo l’unico commento del neo sindaco Roberto Gravina impegnato in queste ore a comporre i tasselli della sua giunta. Ieri sera alle 19 un’altra riunione con la maggioranza, ma contrariamente a quanto trapelato nelle scorse ore, il verdetto non è ancora stato emesso. «Non è il giorno della Giunta – ha spiegato Gravina raggiunto telefonicamente da Primo Piano Molise – ma siamo vicini». Ovviamente le bocche sono rigorosamente cucite e nessun dettaglio emerge sui noni dei 4 assessori, interni e esterni, del prossimo esecutivo a 5 Stelle. Non si sbottona il sindaco e neppure i consiglieri si lasciano sfuggire elementi. Neppure quelli dati come papabili assessori, come Simone Cretella. La sua è infatti la poltrona più ‘scontata’, almeno stando ai rumors e alle preferenze ottenute il 26 maggio. «Non chiedete a me quello che deve decidere il sindaco», dribla sorridendo.
Insomma tutto top secret: nomi, numero di donne in giunta, deleghe da affidare all’assessore esterno.
Restano solo le indiscrezioni, «di cotte e di crude» le ha definite simpaticamente il sindaco, e le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Gravina all’indomani del ballottaggio: per il momento 4 assessori per le macroaree individuate (Urbanistica e Lavori Pubblici, Bilancio, Ambiente e Sociale) di cui uno esterno.
Un esecutivo che nei prossimi mesi verrà certamente ampliato distribuendo altre deleghe fondamentali come la Cultura, Mobilità e Trasporti.
Dunque, mentre i 17 consiglieri neo eletti sono alle prese con lezioni di ‘macchina amministrativa’ e sul funzionamento dell’Assise civica, non resta che attendere la fumata bianca. Ad ogni modo, la nuova giunta pentastellata, verrà svelata all’inizio della prossima settima.