Un bilancio più che positivo quello tracciato dai Carabinieri del comando provinciale di Campobasso a poche settimane dalla fine del 2019. Ad illustrare nei dettagli i risultati parziali ottenuti nell’ultimo anno, il colonnello Emanuele Gaeta e il comandante Alessandro Mennilli nel corso di una conferenza tenutasi ieri mattina nella caserma di via Mazzini: reati in calo del 20% rispetto al 2018, soprattutto in materia di truffe e furti grazie anche alle denunce delle vittime e al costante controllo del territorio. Stabile, invece, il numero delle rapine. «Circa 97mila i soggetti controllati e inseriti nei nostri database – spiega Gaeta – quindi censiti rispetto ai 38mila del 2018. Contiamo di chiudere l’anno sui 115-120mila, ciò significa che la metà della popolazione sarà stata controllata e per noi questo è già un grande risultato».
L’ultimo episodio che ha visto in azione i militari molisani è stato l’arresto in flagranza di reato avvenuto a Termoli nella notte tra venerdì e sabato. Nei guai un pugliese, beccato dai militari mentre rubava un’auto. Ad accorgersi di ciò che stava accadendo il proprietario della vettura che, dalla finestra di casa, ha notato due persone sospette che si accingevano a forzare la portiera della sua auto. Senza esitare l’uomo ha poi contattato il 112 che ha immediatamente inviato una pattuglia sul posto. Uno dei due malviventi si è dato subito alla macchia, «ma siamo sulle sue tracce», mentre l’altro, il pugliese, era già a bordo dell’auto e pronto alla fuga quando è stato intercettato dai militari.
Per quanto riguarda la rapina avvenuta giovedì 21 novembre in una villetta in contrada Castagna a Cercemaggiore, invece, i vertici dell’Arma annunciano che le indagini sono a buon punto. Sono emersi elementi tecnici che potrebbero permettere all’attività investigativa un epilogo positivo.
«Negli ultimi giorni si sono verificati episodi di cronaca piuttosto spiacevoli che però hanno visto la fattiva collaborazione dei cittadini – ha sottolineato Gaeta -. Ad esempio il tentativo di furto, che poi è divenuto tentata rapina, a Cercemaggiore. Al di là della reazione del proprietario di casa, che è riuscito a mettere in fuga i malviventi, la cosa che ci ha fatto piacere è stata la reazione dei cittadini, subito pronti a fornirci elementi preziosi al fine degli indagini che ci consentiranno, molto probabilmente, di arrivare agli autori del reato.
Anche a Termoli, grazie alla telefonata del proprietario dell’auto e grazie all’assiduo controllo che stiamo portando avanti da un anno a questa parte, la Radiomobile è intervenuta nell’immediatezza sul posto ed è riuscita a bloccare e ad arrestare il ladro. Con questa occasione invitiamo tutti i cittadini a contattarci senza timori o paura di ritorsioni qualora dovessero trovarsi di fronte a situazioni simili o a persone sospette. Possono farlo attraverso una telefonata al maresciallo della locale stazione, alla centrale operativa o all’amico carabiniere.
Non importa come. L’importante è sapere che facendo così avremo modo di intervenire subito con una pattuglia per identificare i sospetti e ottenere risultati importanti soprattutto adesso, nel periodo natalizio, in cui i reati tendono ad aumentare».
E infine aggiunge: «Ci piace pensare che i malviventi sentano il ‘fiato sul collo’ e sappiano che qui il controllo è particolarmente asfissiante. Probabilmente così rinuncerebbero a commettere reati.
Se poi anche i cittadini contribuiscono a darci una mano, con i loro occhi, diventiamo un po’ tutti carabinieri. In questo modo non siamo soli ma lavoriamo tutti insieme ad un obiettivo comune».