«La richiesta è stata immediatamente accettata e l’incontro è stato cordiale e proficuo». Commentano così i membri dell’associazione Michelangelo Ziccardi che nelle scorse ore hanno avuto un confronto con il sindaco Roberto Gravina e l’assessore alla Mobilità Simone Cretella per accedere i riflettori sulle numerose criticità del centro storico. Una su tutte, quella su cui i residenti si sono battuti maggiormente, la carenza dei parcheggi per chi vive nel borgo antico. Gli stalli presenti lungo le strade che circondano la zona sono infatti gratuiti e vengono puntualmente occupati da commercianti, dipendenti degli uffici o avventori di locali e ristoranti, costringendo i residenti ad una vera e propria ‘caccia al parcheggio’. Di qui la richiesta di ripristinare i parcheggi a pagamento ma soprattutto i permessi per i residenti, agevolazione già adottata dalle precedenti amministrazioni, probabilmente in maniera troppo leggera. Da una ricognizione effettuata dal Comune è emerso infatti che negli anni scorsi sono stati concessi ben 600 permessi, sicuramente un numero maggiore rispetto ai proprietari di automobili che vivono nel centro storico.
L’idea del sindaco Gravina per ovviare al problema è istituire la ztl il prima possibile, come già annunciato in diverse occasioni anche durante la campagna elettorale. In questo modo, secondo l’amministrazione, ci sarebbe un maggiore controllo degli accessi nel centro storico e la sosta sarebbe consentita solo ai residenti dotati di permesso (uno solo a famiglia). Non solo, con meno auto ‘in giro’ per il borgo antico si risolverebbe anche il problema legato alla sicurezza dei pedoni, sollevato dalla stessa associazione, in particolar modo lungo via Ziccardi.
Sindaco e assessore hanno inoltre riferito l’intenzione di voler modificare le tariffe mensili del parcheggio Sea di via Breccelle, diminuendo i costi solo per i residenti. Sono in programma anche i lavori di manutenzione dell’area di sosta e della strada adiacente.
Si è parlato infine delle criticità della raccolta differenziata e dei guasti agli ecostop. Da tempo infatti, le tessere consegnate agli utenti non funzionano più, per cui si può conferire senza essere ‘tracciati’. Questo, secondo l’associazione, disincentiva i residenti a differenziare. I residenti hanno inoltre chiesto di estendere l’orario di conferimento dalle ore 7 alle 22 o, in seconda battuta, ‘allargare’ il servizio porta a porta anche alla zona bassa del borgo (attualmente è riservata solo ai residenti dalla parte alta e alle fasce deboli come anziani e disabili). Proposte raccolte in un documento consegnato al sindaco che si è detto disponibile a portare il tema del centro storico all’attenzione della Giunta.
md