È tornato negli uffici di via Tiberio dopo 9 anni, questa volta però in veste di questore. Si è insediato ieri Giancarlo Conticchio che, in una conferenza stampa in questura, ha ringraziato il suo predecessore Alberto Francini. «Sono uno sbirro che sa ascoltare, aperto al dialogo – ha esordito – ma sempre uno sbirro, per cui chi sbaglia paga. Credo fortemente nel valore di aiuto che la Polizia può dare alle persone – ha detto – e allo stesso tempo conto sulla collaborazione dei cittadini, confido in una cittadinanza attiva». Il suo impegno sarà rivolto in particolar modo «alla tutela delle fasce deboli, come bambini, donne ed anziani. Continuerò sulle orme del mio predecessore che ha diretto egregiamente questi presidio. Noi non abbiamo scelto questo lavoro perché ci arriva lo stipendio a fine mese ma perché ci crediamo. Io ho l’uniforme cucita addosso. Se oggi rivesto queste funzioni, lo debbo principalmente ai miei maestri, colleghi e superiori ed in particolare alle donne e uomini della Polizia di Stato, che mi hanno insegnato a servire lo Stato».
Nato a Gravina in Puglia, 58 anni, Conticchio è sposato con due figli, laureato in Giurisprudenza e specializzato in Criminologia Clinica e Psichiatria Forense all’Università degli Studi di Bari.
È entrato in Polizia nel 1988, e, dopo aver frequentato il Corso di Formazione a Roma, ha prestato servizio nel Reparto Mobile di Bologna, occupandosi tra le tante manifestazioni di ordine pubblico, anche ed in
particolare dei Campionati Mondiali di calcio Italia ’90;nella questura di Taranto, con l’incarico di vice dirigente della Squadra Mobile; a Matera, con l’incarico di dirigente della Squadra Mobile rimanendo sino alla promozione a Primo dirigente della Polizia di Stato, avvenuta nel 2005.
Ha svolto servizio a Torino, in occasione delle Olimpiadi Invernali “Torino 2006” dirigendo particolari ed impegnativi servizi di Ordine Pubblico; è stato vicario del questore a Gorizia, a La Spezia, e a Campobasso.
Nel 2011 è stato in missione a Lampedusa, al fine di concorrere nei servizi finalizzati a fronteggiare il fenomeno del massiccio flusso migratorio dall’area del Nord Africa. È stato anche dirigente reggente del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Calabria e dirigente della Polfer per la Puglia, Basilicata ed il Molise, di Bari.
Dal 26 aprile 2017 ha assunto le funzioni di questore della provincia di Cosenza.
Dal primo agosto 2018, è stato nominato Vice Direttore e Direttore del Servizio Affari Generali della Scuola Superiore.

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