Resterà dietro le sbarre il cittadino pakistano che giovedì scorso ha creato il panico in via Emilia aggredendo un’anziana di 70 anni e un carabiniere fuori servizio che aveva cercato di difenderla. Lunedì infatti il gip del tribunale di Campobasso ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere. Le due vittime, aggredite intorno alle 14, sono state gravemente ferite riportando lesioni con 40 giorni di prognosi.
Il pakistano, messo in fuga dal carabiniere, era stato rintracciato nell’immediatezza dei fatti dal personale della Questura in servizio di controllo del territorio, che era riuscito a fermare l’uomo, riconoscendolo grazie ad alcune foto trovate sul cellulare che quest’ultimo aveva perso nel darsi alla fuga.
Dagli accertamenti svolti, è emerso che l’extracomunitario, 29 anni e senza stabile occupazione, ha aggredito la donna, colpendola ripetutamente al volto e alla testa, con l’intento di porre in essere atti sessuali. Lo stesso nel mese di dicembre si era già reso protagonista di un’altra aggressione ai danni di una donna nel centro cittadino. Dopo l’arresto, il pakistano era stato trattenuto presso l’ospedale Cardarelli per i problemi psichici in precedenza manifestati. Ora in carcere, l’uomo è stato denunciato, oltre che per lesioni aggravate e per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, anche per tentata violenza sessuale.
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