Dopo il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel quale sono inserite misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha voluto in merito specificare le azioni previste dall’Amministrazione comunale.
«Con l’attuazione del Decreto firmato il 4 marzo dal Presidente Conte, oltre alla chiusure di tutte le scuole di ogni ordine e grado in città fino alla data del 15 marzo, l’Amministrazione comunale procederà alla sanificazione dei mezzi utilizzati per il trasporto scolastico.
Invece, la sanificazione degli ambienti scolastici sarà attivata, come da prescrizioni, solo ove fosse strettamente necessario, anche perché la sanificazione degli stessi ambienti avrebbe una durata di poche ore e non sarebbe un metodo risolutivo.
Per quanto concerne il trasporto pubblico urbano, la Seac sta provvedendo alla regolare e quotidiana sanificazione dei mezzi di trasporto ed inoltre, in occasione del periodo di chiusura delle scuole, ci sarà una riduzione delle corse visto che alcune di esse sarebbero risultate superflue per l’assenza degli studenti.
Per il Sociale va rimarcato come tutte le strutture che sono assistite dall’Ambito Sociale Territoriale del Comune di Campobasso, mi riferisco in principal modo ai Centri Sociali per gli Anziani e ai Centri socio educativi, resteranno anch’esse chiuse fino al 15 marzo. Saranno garantiti regolarmente i servizi assistenziali domiciliari e le urgenze.
Rinviati a data da destinarsi tutti gli eventi cittadini organizzati o patrocinati dal Comune e previsti dal 5 al 15 marzo. Per quello che riguarda il settore del commercio e delle attività ad esso collegate, sono da intendersi sospese inaugurazioni, eventi e presentazioni varie negli esercizi commerciali che finirebbero con il non rispettare le direttive contenute nel decreto del 4 marzo. Il Decreto pubblicato mercoledì, infatti, prevede, su tutto il territorio nazionale, la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Per quanto riguarda invece le strutture e gli uffici comunali, dal 5 marzo, verranno fatte osservare delle regole per quanto il contingentamento delle persone in entrata, ovvero si dovranno rispettare dei numeri d’ingresso negli uffici comunali per evitare assembramenti».
In merito a quanto ha deciso il Governo e a come si sta operando sul territorio regionale, il sindaco Gravina ha poi aggiunto: «Si tratta di misure pensate dal Governo per disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e delle misure attuative da applicare sull’intero territorio nazionale.
In Molise tutti gli enti istituzionali stanno, sin dall’inizio, procedendo in piena intesa raccordandosi ininterrottamente oltre che con il Governo, con Asrem e Protezione Civile.
La Regione Molise ha attivato due utenze per informazioni e segnalazioni relative al Coronavirus e per evitare di intasare il numero del 118. I numeri ai quali potersi rivolgere sono: 0874/409000 e 0874/313000, attivi dalle 8.00 alle 24.00».