Sconfiggere la paura con un sorriso: è questa al momento la priorità del dottore Fulvio Fusco, presidente della associazione Clownterapia Paciok onlus di Campobasso. E per fortuna, in uno dei periodi più preoccupanti della storia, a causa dell’emergenza coronavirus, c’è chi, come lui e il suo meraviglioso team, riesce a riempire una stanza di positività attraverso il potere dell’allegria.
In questi giorni, infatti, lo staff della Paciok onlus prosegue, nell’assoluto rispetto delle disposizioni, la sua nobile ‘missione’ nel reparto di Pediatria ma anche e soprattutto all’interno dei centri che ospitano una delle categorie maggiormente a rischio: gli anziani.
«Il nostro staff è composto da medici e infermieri – spiega il dottor Fusco – quindi abbiamo il permesso di accedere alle strutture e sappiamo bene come muoverci in termini di sicurezza. Visto che in questo particolare periodo sono loro i soggetti più a rischio, il nostro intento è quello di far capire loro che non sono soli e che un sorriso è il miglior ‘antidoto’ contro ogni forma di paura e solitudine. Per quanto ci riguarda, invece, oltre al naso rosso per un po’ ci toccherà indossare anche la mascherina!Ma questo per noi non è un problema».
Anche ieri, infatti, il team del dottor Fusco, composto da Rainbow clown, Lola clown, il piccolo Batman clown, il piccolo Spiderman clown e la piccola Winx clown, ha svolto attività di clownterapia in due case di riposo presenti sul territorio.
Un modo unico di sorridere alla vita nonostante il clima di tensione che si respira in queste settimane.
Ma, come giusto che accada, anche chi fa del bene a volte può ricevere del bene.
Come ricorderete, infatti, il mese scorso, all’interno della “Ludoteca D’Andrea” del reparto di Pediatria, che funge da sala d’attesa e dove sono custodite attrezzature dedicate all’attività dell’associazione, ignoti hanno sottratto una cassa amplificata e un termosifone elettrico dal valore complessivo di 540 euro.
Un gesto riprovevole che ha portato il dottore Fusco a sporgere formale denuncia alle autorità preposte. Le indagini sul caso sono attualmente in corso.
Nel frattempo, però, qualcuno ha deciso di ‘scendere in campo’ per sostenere concretamente l’associazione. Parliamo della squadra Magnolia basket Campobasso che, nei giorni scorsi, ha dato il via ad una raccolta fondi a sostegno della onlus. Nel pallone da basket di terracotta messo a disposizione del pubblico dei fedelissimi della curva Nord del Palavazzieri, infatti, la squadra è riuscita a raccogliere ben 551 euro. La donazione è già stata effettuata. Ora si attende, ordinanze permettendo, la cerimonia ufficiale della consegna.
sl