Il consueto aggiornamento del sindaco Gravina è arrivato in serata, al termine di una giornata in cui, purtroppo, in Molise si sono registrati altri casi. Il bilancio complessivo di ieri è di 24 persone positive al Covid-19. A Campobasso il ‘bollettino’ è fermo a 3: lo studente di Medicina ricoverato la scorsa settimana e gli altri due casi accertati lunedì, ovvero il 37enne rientrato il 4 marzo dal Nord, e la signora di 84 anni. Proprio su questi ultimi due pazienti il sindaco ha fornito ulteriori chiarimenti annunciando, al contempo, che si è in attesa della comunicazione dell’Asrem sui risultati di diversi tamponi effettuati in città nelle scorse ore. «Il ragazzo di 37 anni si è segnalato non appena rientrato e ha deciso di auto isolarsi – ha spiegato Gravina -, lo stesso ha fatto il padre che al momento risulta negativo. Spero che questo comportamento sia da stimolo per tutti e qualora qualcuno, tornato dal Nord, non si fosse ancora segnalato, lo invito a farlo. Solo in questo modo è possibile ricostruire la catena e bloccare eventuali contagi. Anche per la signora la catena dei contatti è piuttosto contenuta: oltre al figlio, risultato negativo, ha avuto contatto con altre due persone, due condomini.
Quando vi si dice di restare a casa significa restare isolati anche nei propri condomini. Mi rendo conto di quanto sia pesante restare in casa, ma bisogna limitare i contatti umani anche all’interno delle proprie famiglie.
Se un genitore anziano deve essere accudito bisogna che i figli indossino la mascherina e anche chi lavora deve adottare le stesse precauzioni.
È vietato fare riunioni di famiglia o festeggiare qualcosa. Per questo ci aiuta la tecnologia, guardatevi su uno schermo e evitate di andare a trovare anche altre persone».
Gravina ha poi fatto il punto sui controlli che stanno effettuando gli agenti della Polizia locale: «La municipale ha fatto 24 controlli sulle attività commerciali con due richiami ufficiali e stiamo monitorando anche le quarantene».
Per quanto riguarda la pulizia delle strade effettuata ieri ha chiarito: «Il ministero della Salute ha spiegato che il virus è agevolato dal contatto umano, non dalle superfici. Per cui sanificare le strade con prodotti chimici inquinanti è un’operazione non utile e dispendiosa. Abbiamo disposto la sanificazione solo per le panchine e i giochi.
Le strade sono state lavate per l’assenza di piogge, per polveri e sporcizia che si accumula anche per le deiezioni degli animali».