La facciata di Palazzo San Giorgio illuminata con fari tricolore. Da lì, come ogni sera, il sindaco Roberto Gravina, si rivolge ai suoi concittadini per il resoconto della giornata segnata, ancora una volta, da un aumento di casi positivi al covid-19 in regione. Ma il sindaco non ha voluto, stavolta parlare di numeri: «Siamo in attesa di alcuni tamponi effettuati –ha spiegato – ed altri i verranno fatti nei prossimi giorni. La polizia locale è andata in giro anche oggi (ieri, ndr) e ha fatto controlli nei parchi cittadini.
Ha effettuato delle verifiche anche sui casi di isolamento che stiamo monitorando dall’inizio dell’emergenza e purtroppo ieri è scattata la prima sanzione, quella più rigida, con una penale perché evidentemente qualcuno ancora non comprende quanto sia grave oggi tutto quello che stiamo vivendo. È doveroso dunque iniziare a sanzionare chi non osserva le prescrizioni.
Si tratta di un virus che impatta in modo forte sulle nostre abitudini sociali e che deve trovarci pronti a cambiarle perché è l’unica vera arma in nostro possesso per non agevolare il contagio, – ha detto il sindaco Gravina – dobbiamo essere coscienti anche dei tempi lunghi che questa battaglia che stiamo portando avanti richiederà a ognuno di noi. È necessario essere preparati all’ulteriore prolungamento delle misure messe in campo lo scorso 11 marzo, un prolungamento necessario per la sicurezza collettiva nazionale. Non ci sono deroghe possibili a ciò che ci viene richiesto oggi e a quello che ci verrà chiesto domani. I comportamenti sbagliati – ha aggiunto il sindaco – incideranno sin da subito sulla determinazione del governo di emanare ulteriori divieti in relazione a quella serie di attività che al momento sono ancora consentite. Pensiamoci quando, con fin troppa leggerezza, non riusciamo a fare a meno di uscire di casa per cose che non rientrano tra le attività inderogabili e vitali. Se non siamo ancora consapevoli dopo tutto questo tempo di cosa stiamo rischiando come genere umano a Campobasso come in ogni altra parte del mondo, allungheremo i tempi di questa battaglia e tempi più lunghi porteranno situazioni ancora più difficili oltre a mettere in pericolo soprattutto le persone più fragili della nostra comunità.
Questo fine settimana – conclude – potrebbero esserci ulteriori misure a livello nazionale. Dunque rispettate le regole e non mi costringete ad emettere una nuova ordinanza per limitare ulteriormente la libertà individuale».
Per quanto riguarda le numerose segnalazioni circa le presenze di cittadini e ‘podisti’ lungo la pista ciclopedonale che dal capoluogo porta a Ferrazzano Gravina ha annunciato di essere in contatto con il sindaco Antonio Cerio per valutare ulteriori misure.
Intanto continueranno le attività di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine a Campobasso, con le pattuglie della Polizia Locale impegnate durante tutto il giorno a verificare che le misure varate dal governo nazionale e regionale per il contenimento del Covid-19 siano rispettate dai cittadini campobassani.

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