Insieme alla notizia degli ulteriori tamponi processati al Cardarelli nella mattinata di domenica 29 marzo, sono giunti anche degli aggiornamenti relativamente a 3 nuovi casi positivi a Covid-19 riscontrati dall’Asrem e riconducibili a pazienti con residenza anagrafica presso il comune di Campobasso. Si tratta però di casi legati a cluster già noti. In serata, però, sono stati registrati ulteriori 7 casi in Molise, alcuni pare anche nel capoluogo. «Ad oggi i dati complessivi che abbiamo su Campobasso, indicano 36 positivi residenti in città a cui vanno aggiunti i 2 pazienti residenti a Campobasso, ma risultati positivi durante il loro ricovero al Neuromed, e i 2 decessi riscontrati nelle passate settimane – ha specificato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina che ha aggiunto – dei 36 casi positivi, al momento solo 11 hanno richiesto l’ospedalizzazione, 9 in malattie infettive e 2 in terapia intensiva, mentre gli altri 25 si trovano in cura presso il proprio domicilio».Il sindaco Gravina ha poi commentato favorevolmente le nuove misure di sostegno economico indicate sabato in conferenza stampa dal presidente Conte e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
«Il presidente Conte ha annunciato, proprio sabato sera, nuove misure per sostenere e aiutare le fasce più bisognose della popolazione in questo momento complicato anche dal punto di vista economico per la nostra nazione. Si tratta di provvedimenti in linea con quanto ci attendevamo e che dimostrano un’attenzione e un’analisi costante dei bisogni dei cittadini che anche noi sindaci portiamo avanti quotidianamente. Il governo girerà via Dpcm, 4,3 miliardi del Fondo solidarietà ai Comuni, un anticipo del 66%, ai quali aggiunge 400 milioni con ordinanza della Protezione civile con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Questi 400 milioni che verranno ripartiti tra 8000 comuni, rappresentano risorse immediate, misure che saranno rapidamente operative per i Comuni e che permetteranno erogazioni di buoni spesa e generi alimentari. Quello che stiamo vivendo è un periodo che, non ce lo siamo mai nascosti, porterà come già sta portando, a forme di sostegno dello stato per accompagnare i cittadini verso la ripresa economica e verso la possibilità per alcuni di riprendere ad autosostenersi nel tempo. Noi come comune di Campobasso, con tutte le nostre strutture amministrative e con gli assessorati, stiamo già operando in questo senso dall’inizio dell’emergenza, coinvolgendo associazioni ed esponenti del terzo settore che ringraziamo per ciò che ci permettono di fare e per l’aiuto doveroso che così, nei limiti delle possibilità e delle capacità economiche dell’ente, stiamo riuscendo a far arrivare a tante persone. Lavoreremo ad un potenziamento dell’offerta dei servizi sociali, sia grazie a questi nuovi fondi ma anche in base alla valutazione dei bisogni cittadini che stiamo operando e che richiedono il reperimento di coperture economiche sulle quali siamo pronti a intervenire».