Le prime bancarelle che ‘invadono’ l’area dell’ex Romagnoli, via Elena, via Gazzani e via Roma off limits alle auto, l’allestimento del palco in piazza della Repubblica, l’attesa e gli ultimi preparativi per la sfilata degli Ingegni e per il ‘concertone’ di chiusura.
Oggi avrebbe preso ufficialmente il via la 4 giorni del Corpus Domini, la ‘festa’ dei campobassani quest’anno spazzata via dall’emergenza Covid. Non ci sarà dunque il pienone in città, non ci saranno le migliaia di turisti con il naso all’insù per ammirare i quadri viventi nati quasi tre secoli fa dal genio del Di Zinno. Per colmare il vuoto lasciato dalla mancata sfilata dei Misteri è scesa in campo la Regione. Parte infatti questo pomeriggio e proseguirà fino a domenica, Festa del Corpus Domini, “Ingegnarsi”, la maratona web di quattro giorni sui Misteri, ideata dalla Regione Molise in collaborazione con il Comune di Campobasso. L’evento prevede tre dirette Facebook e Youtube (oggi dalle 16.00 alle 17.00, domani dalle 18.00 alle 19.00, sabato 13 giugno dalle 10.00 alle 11.00) e la trasmissione della registrazione video delle tre dirette nella mattinata di domenica 14 giugno.
Artisti, informatici, tecnici del suono e dell’immagine declineranno i tredici Misteri con soluzioni creative, descriveranno i personaggi e la vita dei santi che animano gli Ingegni, si soffermeranno sull’arrangiamento del Mosè in Egitto di Rossini e proporranno una rappresentazione grafico-visiva dei Misteri in estemporanea.
Previsti gli interventi di saluto da parte dei rappresentanti istituzionali della Regione, il giorno di apertura dell’evento, quelli del Comune di Campobasso, il venerdì, e quello dell’arcivescovo della Diocesi di Campobasso-Bojano, il sabato.
«Ingegnarsi – spiega il presidente Toma – oltre all’obiettivo più evidente di celebrare attraverso il web il Festival dei Misteri, uno dei beni immateriali più importanti della nostra regione, ha lo scopo di favorire la conoscenza e la partecipazione a RegionArts, un progetto europeo del programma Interreg Europe, di cui la Regione Molise è partner».
«È un’occasione – sottolinea – per coinvolgere gli attori dei settori di riferimento del progetto, quelli dell’arte e della tecnologia, ambiti che mai come in questo momento possono e devono dialogare per trovare soluzioni espressive e imprenditoriali innovative. Ciò che si vuole favorire è lo scambio di esperienze e la creazione di una rete di confronto tra i professionisti e gli operatori dei due settori, e tra questi e le istituzioni.
La condivisione di programmi e di idee – conclude il governatore – può generare policy instruments adeguati alle esigenze del tessuto socioeconomico locale. La Regione, tenendo fede ai propri impegni assunti nei confronti dell’Europa, porta avanti attività ed eventi di progetto finanziati con l’obiettivo di impattare positivamente sulle politiche e sulla crescita regionale».

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