Leonzia, il negozio di intimo in via degli Orefici a Campobasso, di nuovo nel mirino di persone, purtroppo, ‘poco raccomandabili’. Già lo scorso dicembre, infatti, l’attività del centro storico era balzata agli onori della cronaca a seguito della rapina messa in atto da un 20enne di origini romene ma residente a Campobasso, con problemi di tossicodipendenza, che aveva fatto irruzione all’interno del negozio e aveva minacciato la titolare con un coltello. Il giovane è stato successivamente denunciato e individuato e per lui, alcuni giorni fa, sono scattati anche gli arresti domiciliari.
Lo scorso weekend, invece, una donna ha messo a segno un furto spacciandosi per una cliente.
La titolare, dunque, ha pensato di allertare gli altri colleghi della zona attraverso un post: “Ieri nel tardo pomeriggio – scriveva sabato su facebook – sono entrate tre donne nel mio negozio,con la scusa che dovevano acquistare. Erano alte, bionde, sicuramente della stessa famiglia. La più grande, tra 50/60 anni, è l’unica che ho fatto entrare.
Mi sono accorta solo quando è andata via che aveva rubato questo vestito nella taglia XL. Non le auguro una brutta malattia – commenta amareggiata -, ma le auguro una bella gastroenterite per tutto il periodo estivo… Colleghe state attente, ci sono troppe disoneste in giro… ».
Aumentano, dunque, gli episodi di furto e di truffa all’interno delle attività commerciali del centro storico. Non molte settimane fa, infatti, altre due donne, more e con accento dell’Est, avevano ‘colpito’ in alcuni negozi della zona con la tecnica della “truffa del resto”.