Una scia di sangue che non sembra volersi arrestare. A poche ore dal tragico incidente al confine tra Campania e Molise in cui ha perso la vita un centauro 42enne di Mirabello Sannitico, ieri mattina la strada ha fatto un’altra vittima. Marisa Quici, infermiera di 61 anni, è morta in un violento impatto lungo la Provinciale Sannitica 87. La Hyundai su cui viaggiava la donna – che aveva appena smontato dal turno di notte in ospedale – poco prima delle 9 si è scontrata con una Bmw tra le due gallerie della provinciale che da Campobasso porta al Cardarelli. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo alla 61enne originaria di Castelmauro. Le due auto ridotte ad un groviglio di lamiere, pezzi di carrozzeria sparsi lungo la carreggiata: questa la scena raccapricciante che si sono trovati davanti i soccorritori arrivati immediatamente sul posto. Per l’infermiera, purtroppo, non c’era più nulla da fare, mentre l’uomo alla guida del Suv, originario della Campania, è rimasto ferito in modo serio ed è stato trasferito al pronto soccorso dall’ambulanza del 118. Tutta da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. La Polizia municipale, giunta sul posto insieme ai Vigili del fuoco, ha effettuato i rilievi e da una prima ricostruzione sembra che le due auto abbiamo impattato frontalmente ma non è ancora chiaro quale delle due abbia invaso la corsia opposta.
La provinciale è rimasta chiusa al traffico per circa un’ora, il tempo di rimuovere i mezzi incidentati e rimettere la carreggiata in sicurezza.
La notizia si è rapidamente diffusa sia a Campobasso, dove Marisa Quici era molto apprezzata per il suo lavoro da infermiera, sia a Castelmauro. La 61enne era spostata ed aveva tre figli, uno dei quali aveva calcato le sue orme intraprendendo il lavoro di operatore socio sanitario.
L’ennesima tragedia in questo fine luglio di sangue che in poco meno di una settimana ha registrato ben 4 vittime molisane sulla strada.