“Allargherò la giunta da 6 a 10 assessori senza pesare sulle casse comunali”. Parole e musica sono di Gino Di Bartolomeo, sindaco di Campobasso, intervenuto a margine della conferenza stampa di Molise InCanto nella sede della Regione di via Genova. “Dopo il bilancio – ha proseguito il primo cittadino del capoluogo di regione – ridistribuiremo le deleghe coinvolgendo anche persone che al momento non fanno parte della giunta; ciò comporterà anche una ridistribuzione delle indennità. Sostanzialmente, se prima spendevo 10 per 6 persone, da domani spenderò 10 per 10 persone. Non potevo far pagare ai campobassani l’allargamento dell’esecutivo”.
Poi, rivolto ai suoi uomini, spiega: “Se uno solo dei 25 consiglieri di maggioranza non vota il bilancio, andiamo tutti a casa”.
Sulla sua situazione politica alla vigilia della eventuale approvazione del documento finanziario: “Non devo salvarmi io, perché mi ha già salvato la mia coscienza. In 50 anni di politica non ho mai percorso le scale del tribunale per questioni che mi riguardavano in prima persona. Sono un uomo onesto. Non mi sono mai approfittato di un solo centesimo. E non saranno certo i politici, o quelli che si definiscono tali, a rottamarmi”.
