È arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli ieri pomeriggio, dopo che le sue condizioni di salute, compromesse da una malattia, sono peggiorate. Il 40enne campano però è destinatario di una misura cautelare in carcere emessa nel 2017 dal Tribunale di Napoli. L’uomo ha ‘confessato’ che su di lui pendeva una condanna al personale sanitario che ha immediatamente allertato la Polizia. È finita così la latitanza per il 40enne, secondo l’accusa, affiliato ad un importante clan camorristico e ‘sparito’ dai radar da circa 3 anni. Dovrà scontare una pena di 8 anni di reclusione. I medici, come da prassi, lo hanno sottoposto al tampone prima del ricovero. Qualora l’uomo fosse ritenuto idoneo al regime carcerario molto probabilmente sarà trasferito nel carcere di via Cavour. La vicenda ha acceso di nuovo i riflettori sull’importanza del presidio di Polizia al Cardarelli, ripristinato a giugno dopo 4 anni di chiusura, a garanzia della sicurezza di personale ospedaliero e utenza.

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