Sulla porta d’ingresso all’ufficio del sindaco si legge: ‘Gli assessori entrano solo se hanno qualcosa da dire. I consiglieri hanno libero accesso’. Al solito istrionico, Luigi Di Bartolomeo ha affisso il cartello dopo le turbolenze che hanno riguardato la sua maggioranza. Prima Madonna, poi Pascale e Fratipietro, quindi Niro e Cancellario. L’ultima tessera a staccarsi dal mosaico potrebbe essere Sabelli, dopo la vicenda concernente la chiusura del PalaVazzieri. “Sciocchezze – risponde serafico il senatore – Per il Palavazzieri la cifra per la messa a norma è risibile. Entro pochi giorni risolveremo. Col dottor Sabelli non ci sono problemi. Niro e Cancellario, invece, possono stare con chi vogliono, ma non con me. La realtà dei fatti è che da due anni votano con l’opposizione e nella politica sono i fatti che contano”. Sull’allargamento della giunta Di Bartolomeo puntualizza: “I tempi sono lunghi. Devo sentire i partiti. Può darsi anche che la maggioranza non voglia allargare l’esecutivo. Ed allora rimarremo come stiamo”. Intanto domani ci sarà riunione dei capigruppo. All’ordine del giorno, la posizione di Lillo Sabelli. “Credo che Di Bartolomeo – spiega a Teleregione e Primo Piano l’anestesista di Villa Maria – sia il miglior sindaco possibile per questa città. E per la città si sta impegnando moltissimo. Purtroppo ci sono situazioni, come quella del PalaVazzieri, che esulano dalle sue volontà (il riferimento è al dirigente che si occupa di lavori pubblici). Chiudere Vazzieri è un delitto perché, attorno a quella struttura, ruotano all’incirca 250 ragazzi campobassani. L’esposto è stato presentato da chi strumentalizza lo sport per interessi personali (riferendosi alla società che ha fatto chiudere il palazzetto)”. Nelle prossime ore la vicenda Sabelli vivrà il suo epilogo e dalle premesse dovrebbe essere un epilogo felice cosicché Sabelli continuerà ad avere libero accesso all’ufficio del sindaco. Se poi dovesse divenire assessore, come recita il cartello, sarà costretto anche lui a fare anticamera.