Una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini per favorire gli acquisti, natalizi e non, nei punti vendita del capoluogo. È stata presentata ieri mattina, in conferenza stampa, l’iniziativa dell’amministrazione comunale ribattezzata “Io compro in città”. Ad illustrare i dettagli di questa ed altre misure messe in atto dal Comune nel periodo natalizio l’assessore al Commercio Paola Felice, l’assessore alle Politiche sociali, Luca Praitano e la presidente della commissione Attività produttive, Margherita Gravina.
«Abbiamo cercato di creare un connubio tra le necessità delle famiglie durante il periodo natalizio e la possibilità di sostenere il commercio nella nostra città – le parole dell’assessore Felice -. La campagna di sensibilizzazione è rivolta a tutti e invita i cittadini ad effettuare i propri acquisti natalizi, regali e non solo, all’interno delle attività locali evitando gli acquisti on-line. Il tessuto economico della città, com’è noto, è prettamente commerciale e mai come quest’anno ha un grande bisogno di sostegno da parte di tutti. Un’iniziativa – ha aggiunto Felice – che ricalca un po’ la campagna di sensibilizzazione avviata la scorsa estate per il distanziamento e che anche stavolta vede come testimonial d’eccezione il diavolo e la donzella mentre si scambiano i doni. Entrambi stavolta muniti di mascherina perché, è bene ricordarlo, anche nell’occasione degli acquisti, dobbiamo continuare a tutelare la nostra salute e quella di chi ci circonda».
Un connubio, dunque, tra commercio e amministrazione comunale sottolineato più volte dall’assessore che precisa: «Sono stati proprio i commercianti a chiedere per primi un supporto da questo punto di vista. L’iniziativa non vuole remare contro gli acquisti on-line o contro i colossi dell’e-commerce, ma a favore di una solidarietà tutta locale volta a sostenere i punti vendita che, come ben sappiamo, sono il cuore della città. Quando si spengono le vetrine, infatti, le città un po’ muoiono. È dunque onere di tutti noi far sì che anche Campobasso torni viva e luminosa».
Proprio sul tema ‘luminarie’ l’assessore ha voluto sottolineare l’intento da parte dell’amministrazione di trasmettere alla città la propria vicinanza in un periodo così difficile. «Abbiamo voluto installarle comunque quest’anno, seppur in forma ridotta, perché non solo danno vita al centro e alle attività ma anche perché sono simboliche per tutta la collettività, soprattutto per i bambini ai quali abbiamo voluto regalare anche un piccolo parco a tema ‘ghiaccio’ in villa Musenga, senza dimenticare l’albero in piazza, che a breve verrà illuminato, e il presepe, realizzato dalle maestranze e dai dipendenti del comune».
Abbinata alla campagna di sensibilizzazione per gli acquisti locali c’è anche “Buoni a Natale” un supporto concreto che l’amministrazione dà al circuito di esercizi commerciali che risponde alla necessità di erogare alle famiglie non solo buoni spesa alimentari ma anche un bonus per gli acquisti natalizi.
«L’iniziativa denominata “Buoni a Natale” – ha spiegato l’assessore Praitano – è stata pensata proprio perché, nella fase del primo lockdown, abbiamo registrato una serie di bisogni che non siamo riusciti a soddisfare poiché i contributi erogati a livello nazionale avevano una loro destinazione d’uso e non era possibile spendere i bonus per generi diversi da quelli alimentari.
Il bando si rivolge a famiglie bisognose con reddito basso, con Isee inferiore a 10mila euro, alle quali daremo un contributo che consentirà finalmente di acquistare nelle attività locali beni diversi dai generi alimentari: dall’abbigliamento, agli elettrodomestici ma anche giocattoli e farmaci. Il contributo potrà essere utilizzato anche per le attività rivolte ai servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti, ecc.) o per le spese mediche. Un sostegno importante, dunque, visto che molte famiglie rinunciano a curarsi proprio per mancanza di risorse.
La misura è rivolta a tutti i 26 comuni dell’Ats e i voucher saranno complementari ai bonus alimentari che invece erogheremo già a partire da metà di dicembre».
Entrambi i buoni saranno erogati tramite accredito sulla tessera sanitaria che verrà utilizzata dai cittadini come una normale carta di credito, garantendo la privacy e la riservatezza di chi acquista.
I commercianti che desiderano entrare nel circuito dovranno presentare una domanda all’ente e ad ognuno di loro verrà riaccreditato l’importo dopo semplice rendicontazione. Il ristoro dunque sarà immediato.
L’amministrazione ha inoltre accolto la richiesta dei commercianti del centro storico di abbellire le strade con l’acquisto di piccoli abeti. «Si sta creando una grande collaborazione con i commercianti, – ha aggiunto infine Felice – un dialogo continuo al fine di rendere la città più accogliente e più vivibile».
L’Ats di cui il Comune di Campobasso è capofila, pubblicherà domani l’avviso pubblico “Buoni di Natale” e sarà poi possibile presentare le domande dalle ore 8.00 del giorno 9 dicembre. Dalla stessa data, sarà possibile, anche per le attività commerciali, accreditarsi presso il Comune per essere una delle attività dove spendere i buoni.
Infine, anche quest’anno per i parcheggi il Comune sta definendo con AJ Mobilità delle tariffe agevolate per permettere lo shopping in città.
sl

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