Stava attraversando la strada all’altezza di via Albino. Tra le mani le buste dei regali di Natale destinate ai suoi cari. Poi all’improvviso ha avvertito un malore che lo ha costretto ad accasciarsi a terra lungo le strisce pedonali: la città è ancora sotto shock per l’improvvisa scomparsa di Sergio Zarrilli, noto medico pediatra di Campobasso. A causare la morte del professionista, di soli 65 anni, un probabile infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. Sul posto i carabinieri di Campobasso e un’ambulanza del 118, allertata da alcuni passanti. Purtroppo, però, per il medico non c’è stato nulla da fare: i soccorritori, una volta giunti sul posto, hanno potuto solo constatarne il decesso.
Zarrilli era molto noto in città. Nella sua lunga carriera ha tenuto per mano migliaia di piccoli pazienti accompagnandoli con attenzione, dolcezza e professionalità nel loro percorso di crescita. Nella lotta al Coronavirus si era inoltre schierato apertamente contro le dilaganti convinzioni negazioniste in favore della medicina: uno dei suoi ultimi post sui social, infatti, riporta lo slogan “quando verrà il mio turno io mi vaccino per il bene di tutti noi”.
Era referente di ‘Nati per leggere’, l’iniziativa che aiuta i più piccoli ad approcciarsi alla lettura, ed è stato inoltre impegnato in prima linea in Africa al fianco di bambini meno fortunati e bisognosi di cure.
Negli ultimi anni ha dato inoltre il suo prezioso contributo nei corsi tenuti dalle ostetriche Silvia De Lellis e Stefania Mastromonaco guidando le neomamme nelle manovre di disostruzione in caso di soffocamento.
Sui social, in queste ore, numerosi i messaggi di cordoglio sulla sua pagina personale: «Posso solo pensare che a un certo punto l’Altissimo chiami a sé le persone buone – scrive Francesca -, perché altrimenti non si riesce a dare un senso a perdite come la tua. Ciao Sergio. Grazie per la tua competenza, per la tua gentilezza e per i tanti esempi che lasci».
«Tanta tristezza – le parole di Sara – l’angelo dei nostri bimbi…sarai insostituibile. Resterai per sempre nei nostri cuori».