Una giornata da segnare in rosso sul calendario. L’inizio di un percorso che ci porterà, si spera in breve tempo, ad archiviare definitivamente la pandemia e tutte le ripercussioni che il Covid ha avuto sulla vita delle persone. Ieri anche in Molise sono state somministrate le prime 50 dosi di vaccino ad operatori sanitari e ospiti delle Rsa. Un fase simbolica e preliminare, in attesa dalla campagna vera e propria che partirà a gennaio. Anche il sindaco di Campobasso Roberto Gravina ha voluto fare delle considerazioni sull’inizio della campagna di vaccinazione.
«Anche nella nostra regione, questa mattina (ieri, ndr), sono stati vaccinati i primi operatori sanitari e si è, di fatto, dato inizio alla nuova fase per debellare in modo definitivo il Covid-19.
Il vaccino rappresenta una tappa fondamentale del programma di lotta alla pandemia, lo abbiamo atteso con ansia in questi mesi difficili e l’inizio della campagna di vaccinazione in modo così esteso, ci deve infondere ancora più fiducia e determinazione nell’affrontare i periodi che verranno, perché, dobbiamo tutti aver ben presente che, ora più che mai, le misure che quotidianamente abbiamo imparato ad utilizzare nel corso del 2020 per proteggere noi e gli altri dal propagarsi del contagio, dovranno continuare ad essere osservate senza pericolosi cali di attenzione.
Vaccinazione e prevenzione devono proseguire a braccetto lungo il percorso che ci potrà condurre a riconquistare pienamente e compiutamente la nostra quotidianità.
Ciò non avverrà immediatamente, non sarà possibile già da domani, occorrerà tempo, pazienza e rispetto delle regole, ma di certo finalmente vediamo con maggior chiarezza ciò che potrà tornare ad offrirci il futuro.
La nostra città, anche durante queste festività, ha dimostrato di aver compreso quanto sia importante attenersi alle misure previste dal Governo e questa consapevolezza consolidata, potrà concorrere a rendere più sicura la vita della nostra comunità».