E proprio alla luce dei dati, seppur ancora parziali, acquisiti dal Comune, il sindaco Gravina ha deciso di riaprire le scuole, dopo l’iniziale ‘adesione’ alla linea dettata dal governatore Toma subito dopo le vacanze di Natale. «Le misure attuate nei giorni scorsi e che hanno previsto l’interruzione delle attività didattiche in presenza in città per le scuole primarie, per le scuole dell’infanzia, gli asili nido e le sezioni primavera – ha voluto specificare il sindaco – sono state prese tutt’altro che a cuor leggero, ben consci delle problematiche che andavano a toccare, ma era necessario, al termine di un periodo particolare come quello delle festività natalizie e in assenza di dati, accertare con chiarezza quale fosse la situazione dello sviluppo pandemico in città. Per conoscere la verità in tal senso, ci siamo impegnati a fondo e continueremo a farlo – ha sottolineato il primo cittadino del capoluogo – con l’unico fine che compete ad un’amministrazione in una situazione d’emergenza come quella che stiamo vivendo, ovvero quello di mettere, prima d’ogni altra cosa, in sicurezza sanitaria la nostra comunità.
Attualmente, tenendo conto dei dati raccolti, – ha detto in conclusione Gravina – a Campobasso è prevista, per lunedì 18 gennaio, la ripresa, per le scuole, delle attività didattiche in presenza, così come la riapertura delle scuole dell’infanzia, degli asili nido e delle sezioni primavera».