Le gravi ripercussioni economiche del coronavirus sono sotto gli occhi di tutti.
Ormai a quasi un anno dalla pandemia che ha piegato il Paese le attività commerciali sono alla canna del gas e tante attività hanno chiuso definitivamente i battenti. Nonostante i ristori promessi – e non sempre giunti a destinazione – anche per coloro che hanno deciso di ‘resistere’ tenendo aperto e lavorando come possibile in base alla varie ordinanze e i Dpcm arrivare alla fine del mese è un’impresa. Difficoltà che accomunano tutti i settori, dal commercio, agli artigiano, all’agricoltura fino alle aziende private. Ne è una prova il boom di richieste di contributi arrivati al Comune di Campobasso. Da qualche settimana, precisamente dal 18 gennaio, è infatti possibile presentare domanda per beneficiare dei contributi economici per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, rispondendo così all’avviso pubblico del Comune di Campobasso.
«Ad oggi – ha fatto sapere l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – abbiamo ricevuto 810 domande e la prima sessione di pagamento ha visto l’erogazione di buoni a 698 cittadini, per un importo di 190.000 euro. I cittadini beneficiari hanno già speso circa 40.000 euro.
Ma non è finita, perché la prossima settimana, allo scadere della seconda decade, pagheremo le ulteriori domande che stanno arrivando in questi giorni e che sono circa 115. Ricordo – ha specificato Praitano – che l’importo totale di 250.000 euro previsto per questa misura, è stato messo a disposizione del Comune di Campobasso grazie ad un finanziamento nazionale».
Dal 25 gennaio, inoltre, è possibile presentare domanda per il sostegno al pagamento delle utenze e/o canone, rispondendo, anche in questo caso, ad un avviso pubblico pubblicato dal Comune di Campobasso.
«Per quanto riguarda il bando fitti e bollette – ha detto Praitano – posso già dire che in una settimana circa, sono pervenute 408 domande, per le quali, allo scadere della prima decade, tra mercoledì e giovedì prossimo, provvederemo a rimborsare quanto maturato. La somma prevista in totale per questa misura è di 210.000 euro, grazie ad un finanziamento regionale.
Per tutti coloro che pur avendo fatto domanda non rientrano nei requisiti richiesti nei due bandi, ma hanno situazioni di difficoltà meritevoli di attenzioni ed interventi, la struttura dei Servizi Sociali del Comune di Campobasso sarà pronta a valutare diverse forme dì sostegno. Per quanto riguarda i controlli – ha detto in conclusione l’assessore – è importante sapere che verranno effettuati e demandati agli organi preposti».
I bandi sono scaricabili sia dal sito web del Comune di Campobasso che dal sito dell’Ambito sociale territoriale di Campobasso (https://ambitosocialecb.it).

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