L’impegno della Polizia durante l’emergenza Covid va ben oltre le attività di controllo e repressione dei reati. Nelle nottata di lunedì infatti è giunta presso la sala operativa della questura una richiesta di aiuto da parte di una donna che, con grande preoccupazione, ha riferito che il marito, affetto da Covid-19, a causa dei bassi parametri di saturazione aveva assoluta necessità di reperire una bombola d’ossigeno per poter respirare. La donna ha poi riferito che sia lei che i familiari conviventi erano in quarantena, quindi impossibilitati ad uscire di casa.
La sala operativa, valutata nell’immediatezza la situazione di gravità e pericolo per la vita dell’uomo, ha dato disposizioni al personale della Squadra Volante per organizzare il particolare intervento.
I poliziotti si sono recati prima presso la locale guardia medica, dove hanno acquisito il certificato medico necessario a procurare l’ossigeno per l’uomo in difficoltà respiratoria, per poi “correre” verso la farmacia di turno dove hanno prelevato la bombola d’ossigeno, consegnata immediatamente presso l’abitazione dell’uomo.
La massima cura è stata prestata dagli agenti alle fasi di trasporto dell’ossigeno e soprattutto della consegna, per la quale sono state adottate tutte le cautele del caso per la sicurezza degli operatori.