Tentò di violentare un’anziana in via Emilia a Campobasso e aggredì un carabiniere in borghese che era intervenuto per difenderla. A distanza di un anno è arrivata la condanna in primo grado per il 30enne pakistano. All’uomo, ritenuto colpevole dei reati di tentata violenza sessuale, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, è stato riconosciuto il vizio parziale di mente e dunque dovrà scontare 4 anni di reclusione in carcere. Al termine della pena il giudice ha disposto una ulteriore misura di sicurezza: due anni di ricovero in una casa di cura. Soddisfatto del pronunciamento l’avvocato Alessio Verde, legale della 80enne che ha subito la pesante aggressione. I fatti risalgono al 20 febbraio dello scorso anno: l’uomo ha avvicinato la donna in pieno giorno in via Emilia colpendola ripetutamente al volto e alla testa, con l’intento di porre in essere atti sessuali. Si è poi scagliato contro il carabiniere libero dal servizio che, passando lungo la strada era intervenuto per difendere la donna procurandogli gravi lesioni curabili in 40 giorni. Ha tentato poi di darsi alla fuga ma è stato rintracciato e bloccato poco dopo dalla Polizia. Dalle indagini era emerso che il 30enne, già con problemi psichici, due mesi prima si era reso protagonista di un’altra aggressione ai danni di una donna nel centro cittadino.

 

Nella foto: il legale Alessio Verde

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