Un altro furbetto scovato dall’Arma. Prosegue l’attività investigativa svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Mirabello Sannitico che, dopo diversi casi di poco tempo fa, hanno denunciato all’autorità giudiziaria, sempre per il reato di indebito percepimento del reddito di cittadinanza, un 40enne domiciliato stabilmente in Campobasso. L’uomo ora rischia una condanna fino a 6 anni di reclusione.
Grazie ad un attento controllo del territorio e all’attività investigativa i Carabinieri hanno accertato la falsità delle attestazioni rilasciate dal richiedente il quale, per ottenere il sussidio, ha nascosto la convivenza a Campobasso con i propri anziani genitori, ambedue titolari di cospicue pensioni che non gli avrebbero consentito di rientrare tra i beneficiari.
Inoltre, nelle stesse documentazioni, ha dichiarato di essere residente in una casa disabitata di un paese della provincia di Benevento, quando era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione ai Carabinieri di Campobasso per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Oltre alla denuncia in sede penale, i Carabinieri lo hanno segnalato all’Inps per la conseguente sospensione del sussidio e successivo recupero della somma di euro 2.500 illecitamente percepita.
Il complesso dell’attività investigativa svolta e il ficcante controllo del territorio messi in atto dagli uomini del maresciallo Stefano Parcesepe, Comandante della Stazione, sui comuni di Mirabello Sannitico e Ferrazzano, si inseriscono nel contesto delle linee di intervento tracciate dal Comando Compagnia di Campobasso che mirano a contrastare, in modo specifico e mirato, la criminalità diffusa, così da incidere positivamente sul livello di sicurezza reale e su quello percepito dai cittadini.