Il trend dei contagi è in costante aumento. Un quadro che ha obbligato il sindaco Gravina a prorogare la sospensione dell’attività didattica in presenza per un’altra settimana. «Non ci sono le condizioni per allentare, nella prossima settimana, le misure preventive e cautelative messe in atto per quel che riguarda il mondo della scuola, – ha fatto sapere il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – per cui è indispensabile continuare a preservare, per quanto possibile, il sistema sanitario ed ospedaliero regionale che si sta trovando in fortissima sofferenza, prolungando anche per la settimana che andrà dal 1° al 7 marzo, la sospensione a Campobasso delle attività didattiche in presenza per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, siano pubblici, parificati, paritari e degli asili nido pubblici e privati e delle ludoteche».
La decisione che il sindaco ha reso ufficiale tramite una nuova ordinanza sindacale pubblicata ieri mattina, nasce dalla verifica dei dati che a livello regionale stanno maturando nel corso della settimana e che parlano di un numero di ricoveri ancora troppo alto, ben 18 soltanto ieri 24 febbraio, e di una persistenza del virus forte e diffusa sempre più su tutto il territorio molisano.
«La sospensione delle attività didattiche, così come già detto nella passata settimana, – ha specificato Gravina – risponde anche alla manifestata esigenza di alleviare il lavoro quotidiano dei laboratori che si occupano dei tamponi e del relativo tracciamento delle catene epidemiologiche. Occorre continuare a tenere alta l’attenzione in città per i comportamenti individuali e per tutte quelle che sono le misure di prevenzione assolutamente necessarie da rispettare in ogni contesto. Già dalla scorsa settimana, – ha aggiunto il sindaco – Questura e Prefettura hanno coordinato un potenziamento delle attività di controllo sul territorio cittadino insieme alla nostra Polizia Locale. Le attività in tal senso continueranno e a questo punto credo che sia chiaro a tutti quanto il rispetto delle regole sia fondamentale.
È necessario però adesso accelerare sull’organizzazione del programma di vaccinazione sul territorio, – ha detto Gravina – perché è la strada principale da percorrere per mettere in sicurezza, in tempi stretti, parti sempre più ampie della nostra popolazione. A tal proposito, confermo, come già fatto con le istituzioni competenti, la piena e totale disponibilità della nostra Amministrazione per ciò che concerne la logistica e la messa a disposizione di aree e locali cittadini per scopi collegati alla campagna vaccinale».
Lo stesso sindaco di Campobasso ha effettuato diversi sopralluoghi ieri mattina insieme a personale della Regione Molise per l’individuazione di un edificio di proprietà dell’amministrazione comunale da mettere a disposizione di Asrem e Regione come Centro di vaccinazione. Anche nella giornata di oggi contunderanno i sopralluoghi per individuare l’immobile più idoneo da adibire a centro vaccinale.

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