Ha seminato il panico in piena notte in via Montello, poi si è scagliato contro i carabinieri intervenuti dopo le segnalazioni dei residenti. Il 27enne nigeriani è stato però arrestato con l’accusa di violenza resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane è stato beccato dai carabinieri della compagnia di Campobasso nella notte tra mercoledì e giovedì, dopo le diverse segnalazioni arrivate al centralino. L’uomo, in manifesto stato di ubriachezza, ha bussato insistentemente ai citofoni delle abitazioni presenti lungo via Montino, vicino alla Casa degli angeli, chiedendo di poter accedere all’interno senza una plausibile spiegazione, generando, per il suo comportamento a dir poco molesto, panico e preoccupazione tra i residenti.
Subito è arrivata sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campobasso che ha invitato il giovane nigeriano a calmarsi e a indossare una mascherina protettiva.
Il giovane cittadino straniero però, in preda a un forte stato di alterazione psico-fisica, prima si è rifiutato di fornire le proprie generalità, poi ha iniziato a sferrare calci, pugni e testate ai militari, costringendoli a richiedere rinforzi. Mentre la Centrale Operativa dell’Arma inviava la pattuglia della Stazione Carabinieri di Ripalimosani, i Carabinieri sono riusciti, grazie anche all’utilizzo dello spray urticante in dotazione, a bloccarlo e immobilizzarlo.
Condotto con l’auto di servizio presso gli uffici di via Mazzini, nonostante egli avesse tentato di nascondere il proprio portafogli con i documenti personali, è stato identificato e tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giudice del Tribunale di Campobasso ha convalidato l’arresto e inflitto al giovane la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana presso la Caserma Carabinieri di Campobasso.

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