Negli ingegni del Di Zinno si identifica il Capoluogo. Il Corpus Domini è, per tutti i campobassani, il momento più atteso, l’apice di tutte le tradizioni. Da diversi anni ormai l’associazione ‘‘Misteri e Tradizioni’, nel mese di dicembre, realizza un calendario dedicato alla processione tra le più antiche e famose della Regione. Anche per il 2013 il calendario è stato stampato in quattromila copie, tutte numerate, e su ogni facciata campeggia uno scatto di Roberto De Rensis, fotografo campobassano, figlio d’arte. La foto in copertina trae ispirazione da una immagine degli anni ’30 realizzata da Dante Chiodini che immortalò, nel suo studio, quattro giovani personaggi. A distanza di 80 anni il museo che accoglie i Misteri è divenuto un enorme set fotografico per reinterpretare in chiave moderna quel piccolo gioiello degli anni ’30. Per preservare la tradizione i figli di Dante Chiodini, Carlo e Giuseppe, hanno messo a disposizione di Roberto la stessa sedia che il loro papà utilizzò ad inizio secolo per ritrarre angeli e santi, demoni e portatori, protagonisti e semplici comparse. De Rensis con pazienza certosina ha immortalato tutti i personaggi della sfilata del Corpus Domini ispirandosi alla scena raffigurata su ogni ingegno. Ieri, nella sede dell’Associazione, in via Trento, c’è stata la presentazione ufficiale del calendario alla presenza di tantissima gente che ha riempito il museo per celebrare degnamente il matrimonio tra l’arte di Roberto De Rensis e la tradizione rappresentata dai Misteri. Il risultato è stato straordinario. Per chi volesse acquistare il calendario, alla cifra di 3 euro, può rivolgersi in sede, in via Trento, oppure scaricarlo da internet all’indirizzo ww.misterietradizioni.com