Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Al Natale mancano appena tre settimane e in ogni città, non solo italiana fervono i preparativi per ‘‘addobbare’ ed illuminare le strade del centro e le classiche vie dello shopping. Insomma si fa qual che si può per reagire ad una crisi che ha messo in ginocchio le attività commerciali e ridotto all’osso i consumi. Ma il Natale si sa è il periodo più atteso dell’anno per concedersi qualche piccolo lusso o fare regali, almeno alle persone care, meglio se low cost e originali e soprattutto se acquistati nella giusta atmosfera. A Campobasso che una tradizione natalizia vera e propria non l’ha mai avuta, se si esclude qualche sporadica luminaria pagata dai commercianti per abbellire le loro attività e qualche albero di Natale che fa capolino dalle vetrine, dell’aria di festa non c’è nemmeno l’ombra. Ieri mattina però un gruppo di operai stava allestendo le casette di legno, che accoglieranno l’ormai classico mercatino di Natale dove acquistare dolci e oggetti di artigianato. Lungo il corso oltre alle piccole botteghe comparirà anche qualche lucetta pagata però da un’associazione di commercianti. Stamattina invece, condizioni meteo permettendo, dovrebbe essere allestita la pista di pattinaggio su ghiaccio che quest0anno sarà posizionata nello spazio dell’ex Romagnoli, un divertimento per grandi e bambini a costo zero per le casse comunali. A Palazzo San Giorgio si lavora anche per il Capodanno. In pentola già bolle qualche proposta, anche questa a costo zero per l’amministrazione, un po’ come è stato per la notte bianca. Al momento non c’è ancora nulla di scritto, né contratti firmati, ma pare che un gruppo di giovani sia interessato ad organizzare una festa di piazza per salutare il 2012 e dare il benvenuto al nuovo anno. Non si esclude per la notte di Natale l’esibizione di un coro gospel, ma il programma è in via di definizione e dal Comune preferiscono non sbilanciarsi.
