Sarà perché era stata bagnata dalla leggera nevicata, sarà perché è stata appena rimessa a nuovo fatto sta che la guglia della Cattedrale è tornata a ‘‘brillare’.Tolta l’impalcatura dopo il complicato lavoro di demolizione ricostruzione diretto dall’architetto Ioffredi la città si è riappropriata di uno dei suoi simboli. “Il campanile – diceva ieri mattina qualche passante con il naso all’insù – ora che è nuovo sembra addirittura più grande”, e invece la strutta non è stata affatto modificata. La parte superiore del campanile è stata demolita e rimessa in piedi con modernissime tecniche di costruzione molto più leggere grazie all’utilizzo di gabbie metalliche per evitare di appesantire la base e rafforzare la struttura . Ieri c’erano solo le impalcature davanti all’ingresso della cattedrale che presto sarà liberata segno che l’intervento costato 600mila euro e che ha messo riparo ai danni provocati dal tempo e dal terremoto sarà pressoché ultimato.