Neppure un anno e oltre di emergenza sanitaria e l’escalation di ricoveri e decessi degli ultimi due mesi – che ora ha per fortuna subito una battuta d’arresto – hanno scoraggiato ‘i ribelli’ del lockdown. Sabato scorso ennesimo festino abusivo scoperto dalla polizia a Campobasso. Gli agenti sono intervenuti in un condominio del centro cittadino per una segnalazione di schiamazzi e musica ad alto volume provenienti da un appartamento, che ha fatto subito ipotizzare che vi fosse una “festicciola” in corso.
Infatti, una volta individuato l’appartamento proprio grazie al volume della musica, gli uomini della Squadra Volante hanno constatato che all’interno dell’abitazione c’erano 11 giovani intenti a consumare alcolici, tutti senza dispositivi di protezione facciale. La “serata” in corso è stata interrotta proprio dall’arrivo della pattuglia.
I giovani identificati sono risultati tutti maggiorenni e nei loro confronti si è proceduto a contestare la violazione delle norme attualmente vigenti in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19, con una sanzione da 400 euro a testa. Ciò che ha particolarmente colpito gli agenti è che tra i presenti vi fossero anche degli studenti di corsi di laurea per professioni sanitarie.
L’invito rivolto ai cittadini è di segnalare, anche attraverso l’applicazione per smartphone YouPol, fenomeni di assembramento o feste private, nella consapevolezza del rischio a cui si espone la collettività con comportamenti irresponsabili, a motivo dell’emergenza sanitaria in corso.
In occasione delle prossime festività pasquali, i controlli da parte delle forze di polizia saranno intensificati proprio per scongiurare fenomeni contrari alle disposizioni normative vigenti in materia.

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