E ora c’è l’ufficialità del ministro Franceschini che ieri ha comunicato i comuni italiani che avranno accesso ai fondi per il bando per la rigenerazione dei borghi. E ovviamente che il nostro Pietrabbondante che potrà usufruire di 20 milioni di euro per realizzare il progetto che ha superato le valutazioni della commissione istituita in regione per la verifica delle proposte avanzate da 32 comuni molisani. Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ieri ha quindi annunciato i 21 borghi scelti dalle Regioni come beneficiari del progetto pilota per la realizzazione della misura contenuta nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per la rigenerazione di borghi a rischio abbandono. Nel Pnrr sono due le linee dedicate ai borghi: una “più tradizionale”, ha ricordato Franceschini, che prevede interventi specifici nei singoli siti per la quale sono arrivate 1.791 domande. L’altra linea di intervento, invece, è appunto l’individuazione dei 21 borghi investiti da un progetto complessivo di recupero. «Si tratta di un intervento particolarmente innovativo – ha spiegato, come la scelta di un borgo molto piccolo, nelle aree interne, spopolato o disabitato. Su queste realtà era necessario finalizzare un progetto complessivo». Ai 20 milioni che ogni borgo riceverà potranno aggiungersi altre risorse, anche private. Ora le potenzialità della rete e della banda larga renderanno questi borghi anche luoghi di possibile lavoro. Il ministro Franceschini ha anticipato che con il collega Colao si sta costruendo un piano specifico per la banda larga di tutti i 21 borghi. Intanto, il Fai – dietro apposita richiesta del ministro – organizzerà due giornate che si terranno il 28 e 29 maggio per consentire la visita dei 21 borghi pronti alla rinascita. Compreso Pietrabbondante, ovviamente. Gli altri progetti che riceveranno i fondi del Pnrr sono Rocca Calascio (Aq ); Monticchio Bagni (Pz); Gerace (Rc); Sanza (Sa); Campolo (Bo); Borgo Castello (Go); Treviniano (Acquapendente, Vt ); Borgo Castello (Sv); Livemmo (Bs); Montalto delle Marche (Ap); Elva (Cn); Accadia (Fg); Ulassai (Nu); Borgo a Cunziria (Ct); Borgo di Castelnuovo in Avane (Ar); Cesi (Tr); Fontainemore (Ao); Recoaro Terme (Vi); Palù del Fersina (Provincia autonoma di Trento); Stelvio (Provincia autonoma di Bolzano). «Quella sui borghi è una grande sfida che se funzionerà verrà ripetuta – ha detto il ministro Franceschini -. L’obiettivo, l’idea nuova sui borghi è creare crescita sostenibile e di qualità su tutto il territorio nazionale. Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza c’è 1 miliardo di euro, una cifra molto importante, che non si era mai vista, per l’Italia ‘minore’, quella dei borghi che si sono spopolati per dinamiche del secolo scorso. Oggi abbiamo in Italia centinaia di luoghi bellissimi e disabitati. Da qui è partita questa idea. Il cronoprogramma del Pnrr è molto stringente e noi lo stiamo pienamente rispettando, firmeremo tutti i decreti entro il 30 giugno».

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