Classe, innata. È il primo particolare che esplode dalle foto, che esce letteralmente fuori, che balza agli occhi. Basta notare i dettagli. Dall’hair look all’uso discreto dei gioielli, dalla naturalezza con la quale indossa abiti e tailleur – ma anche shorts e mocassini – agli accessori per rendersi conto che sì, c’è tanta classe.
E anche per suscitare nella cronista una prima certezza: un tailleur così…. che veste senza snaturare, accarezza le linee del fisico, punta sui dettagli, sulla sobrietà, sui tessuti, sulla semplicità.
Perché less is more.
Nelly Marika è quello che poi mette nei suoi bozzetti, trasmette nelle visioni che trasforma in capi di alta sartoria.
Arrivata in Italia giovanissima dalla Georgia, ha trovato il suo luogo del cuore a Venafro, città dove ha inaugurato – in piena pandemia – il suo centro creativo. Un segnale di speranza, nei fatti.
Grande esperienza professionale quella maturata in quello che fu il sogno Ittierre, Nelly è esempio di eccellenza, è segno evidente della potenza che suscita il made in Italy, è concretezza di sogni realizzati e di passioni coltivate. Di serenità, forse frutto di una dimensione cittadina e non cosmopolita dove lavorare, disegnare, cucire, realizzare.
Qualche giorno fa, Nelly – che di cognome fa Marikashvili – è stata nominata membro dell’Accademia dei Sartori di cui fanno parte le più importanti sartorie italiane, la più antica associazione del settore abbigliamento.
«Le sue origini risalgono al 1575 con la fondazione dell’Antica Università dei Sartori, la prima scuola di moda italiana che forma i Maestri del futuro, sarti e modellisti, che acquisiscono oltre a doti manuali anche attitudini manageriali» racconta, con legittimo orgoglio, dal suo profilo social dove comunica – con garbo, eleganza e in doppia lingua -, attraverso le sue creazioni.
E sulle colonne dell’ultimo numero di Arbiter, prestigiosa rivista ‘di modi e non di moda’, Beatrice Gigli – poco più trentenne, esperta di comunicazione, giornalista pubblicista – diviene una testimonial. La Beatrice Gigli Communication, la sua creatura, si occupa di relazioni pubbliche e istituzionali, di eventi di brand ed eccellenze del made in Italy.
Donna in carriera e influencer, Beatrice Gigli si racconta, tratteggia il suo mondo fatto di comunicazione e intellettualità.
Stile inconfondibile, il suo, ben definito e riconoscibile. Guai a toglierle un tailleur sartoriale dal taglio maschile e la cravatta dal guardaroba. Come il doppio petto in solar wood Tallia di Delfino, verde petrolio, realizzato su misura.
Da Nelly Marika, ovviamente. Essenza della semplicità, valore aggiunto per un prodotto sartoriale eccellente.
Nelly Marikashvili, ad inizio 2021 e nel momento più difficile, apre il suo salotto sartoriale a Venafro. Un punto di partenza – non di arrivo – dopo l’esperienza al Margutta Creative District che l’ha lanciata nell’alta moda, che fa della sapiente lavorazione manuale dei tessuti pregiati, delle linee eleganti e dei dettagli esclusivi il punto di forza dei suoi abiti. Creati rigorosamente su misura.
«La mia scintilla di follia è stata aprire un Salotto sartoriale durante la pandemia. L’anno dei mancati abbracci, dell’orologio fermo. Ma anche l’anno del coraggio, che supera la paura. E dei successi perseguiti con ardente volere» spiegava allora ad Affari Italiani. «Ogni taglio dato, ogni imbastitura e cucitura, la cura dei dettagli sono legati ad un filo invisibile con la mia anima – diceva -. Come la bellezza che non ha tempo, scandita da linee pulite e tessuti preziosi. Sono grata a me stessa per la follia di aver sognato in grande e alla tenacia che mi ha dato la forza di andare oltre. E la fatica di tutto ciò è stata ed è un valore aggiunto».
Dalla Georgia all’Italia, gli studi di moda e la specializzazione a Milano. Poi Gianfranco Ferrè, Gianni Versace, John Galliano, Ennio Capasa di Costume National.
Un’esperienza enorme che lei irrobustisce grazie a quello che è un dono evidente, che custodisce con cura, assorbendo ogni insegnamento.
Nelly impara e ripone nel cassetto dei sogni, aperto nel 2018 quando decide di mettersi in proprio. E poi arriva il Salotto Sartoriale a Venafro, dove mette in mostra le tecniche di lavorazione di una volta, dove racconta le donne che veste con eleganza, classe, sobrietà e misura.
Abiti su misura e pret a porter, tailleur cuciti tutti a mano seguendo le tecniche della lavorazione sartoriale napoletana. Le tradizioni che hanno fatto grande il made in Italy, abiti creati e realizzati per chi ancora crede nel prodotto fatto a mano. Una nuova tappa del viaggio di Nelly Marika, che ha trovato nel Molise il suo aeroporto dal quale partire per raccontarsi al mondo.
Impegni e traguardi. Raggiunti con la forza di un sogno che prende forma con la qualità, l’eleganza e quella classe innata che Nelly porta nel mondo con le sue creazioni, che nascono e si materializzano nel laboratorio di piazza Porta Nuova. Venafro. Molise. Italia.
ls