Due comunità unite dal dolore hanno accompagnato Modestino Vespa nell’ultimo viaggio. Dolore e lacrime per la scomparsa del 35enne ingegnere, vittima di un malore che non gli ha lasciato scampo mentre trascorreva le sue vacanze a bordo di una nave da crociera. Il rito funebre si è celebrato nella chiesa di San Giuseppe lavoratore, nel quartiere di San Lazzaro a Isernia. E in tanti, dalla vicina Pesche, hanno raggiunto il capoluogo di provincia per tributare l’ultimo saluto ad un giovane stimato, apprezzato e benvoluto, vittima di un tragico destino. Lunedì mattina, poco prima delle 8, il 35enne sarebbe stato colpito da un aneurisma cerebrale che ne avrebbe provocato una rovinosa caduta nella cabina della nave che stava facendo rientro nel porto di Genova dopo una crociera nel Mediterraneo. Inutili purtroppo i soccorsi, l’autopsia sembra abbia chiarito la causa del decesso che non lenisce affatto il dolore della famiglia, della compagna di Modestino che era in vacanza con lui e della comunità di Pesche dove il sindaco Maria Antenucci ha proclamato il lutto cittadino e ha cancellato tutti gli eventi del cartellone estivo in segno di rispetto e vicinanza.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.