Inizio novembre con temperature da inizio estate: un sollievo per evitare di affrontare nell’immediatezza il caro bollette con il rischio di veder arrivare importi difficili da sostenere. Ma l’altra faccia della medaglia è ugualmente preoccupante: non c’è acqua, le sorgenti sono ormai aride. L’approvvigionamento comincia ad essere impossibile. E così dopo Agnone, che soffre di una carenza idrica che ha messo in ginocchio la comunità, adesso tocca a Cantalupo nel Sannio.
Non piove da oltre un mese, le ultime precipitazioni si sono registrate a fine settembre ma non sono state bastevoli a risolvere il problema che si trascina dall’estate scorsa, caratterizzata da temperature elevatissime e precipitazioni assenti.
La pioggia caduta a settembre è quasi scivolata sopra i terreni ormai aridi e incapaci di accoglierla e farne tesoro, anche l’agricoltura è a rischio.
E in questi ultimi quindici giorni di ottobre, con temperature ben al di sopra della media, l’assenza di precipitazioni e il caldo anomalo destinato a durare ancora come le previsioni meteorologiche hanno già annunciato, la riduzione della portata delle sorgenti è stata drastica.
«Ad oggi – spiegano dall’amministrazione – delle due sorgenti presenti nel nostro comune una risulta avere una portata minima mentre un’altra è già in secca. Inoltre, Molise Acque con una propria norma ha ridotto la cessione del flusso di acqua del 15%. Alcune zone del nostro paese hanno già avvertito una riduzione del flusso idrico».
Bisogna razionare l’acqua, quindi.
Un uso consapevole, questo il richiamo dell’amministrazione comunale all’indirizzo dei cittadini.
«Molti potrebbero ritrovarsi con i rubinetti a secco in alcune fasce orarie – spiegano sulla pagina social del Comune -. Si invita dunque la cittadinanza ad un uso responsabile della risorsa acqua.
Stiamo lavorando con i nostri operatori e con i responsabili di Molise Acque con la speranza di trovare una soluzione».
Non solo la siccità ma anche (e non è una novità) le perdite delle infrastrutture idriche che, oggi, aggravano ancor di più una situazione che precipita giorno dopo giorno.