Nel giorno in cui la pioggia battente e insidiosa ha tenuto con il fiato sospeso la comunità del piccolo centro, preoccupata che l’imponente movimento franoso – seppure monitorato con i sensori e ricoperto per protezione da spessi teli di plastica nera – potesse riattivarsi complice l’incessante pioggia, la notizia tanto attesa: c’è il via libera all’arrivo dei fondi annunciati ormai lo scorso anno dal governatore Toma.
È stata firmata, infatti, la delibera di giunta che prelude alla firma dell’accordo col Dipartimento nazionale di Protezione civile. La settimana prossima, quindi, il numero uno Fabrizio Curcio incontrerà lo stesso presidente Toma per la firma ufficiale, dopodiché, come spiega il vertice molisano della Protezione civile, Manuel Brasiello, arriverà il decreto del Dipartimento che verrà inviato ai soggetti attuatori. Tra questi, la Provincia di Isernia: il presidente Alfredo Ricci si è lungamente battuto per avere certezza sull’arrivo dei fondi, chiarendo che il progetto è pronto. A disposizione un milione e 700mila euro, soldi reperiti nell’ambito del Pnrr, per tirare fuori dall’isolamento il piccolo centro la cui popolazione si è sentita a lungo dimenticata dalle istituzioni. Il progetto della Provincia, relativo al consolidamento della strada che è di propria competenza e al ripristino della carreggiata bloccata da giugno 2021, è stato condiviso anche durante i lavori del tavolo prefettizio che più volte si è riunito per raccogliere gli appelli della sindaca Carla Caranci e dei cittadini stremati. Dopo le formalità, via alla gara e all’affidamento dei lavori. Sulla frana, com’è noto, è in corso anche un’indagine della magistratura di Isernia. «Ci auguriamo che inizino nel più breve tempo possibile – le parole accorate della sindaca – questo è il secondo inverno in condizioni drammatiche. Ci alziamo la mattina non sapendo se riusciremo a uscire di casa».
valentina ciarlante