Si annuncia come una prima volta da incorniciare il primo concorso enologico della Regione Molise, autorizzato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali grazie alla Pro loco Maccla quale «organismo ufficialmente autorizzato».
Un concorso indetto nel mese di novembre dalla Pro loco in collaborazione con il Comune di Macchia d’Isernia, il Premio Ercole, riservato alle cantine molisane che producono vini sul territorio molisano.
Ed è proprio la presidente della Pro loco, Maria Antonietta Mariani, a rimarcare come «lo scopo del concorso enologico sia quello di evidenziare la migliore produzione molisana dei vini doc regionali ammessi a concorso quali la Tintilia del Molise doc, il Molise doc, il Pentro doc, il Biferno doc e il bio Molise, valorizzarne le tipicità regionali e farle conoscere ai consumatori, agli operatori del settore ed al grande pubblico, premiare lo sforzo delle aziende produttrici e contribuire alla divulgazione del brand Molise in Italia e nel mondo».
Un progetto che ha importanti capisaldi, come rimarca la stessa presidente della Pro loco Maccla. Che crede e confida molto nel gioco di squadra, nel fare rete con tutte gli enti, aziende ed associazioni molisane accomunate dal vino.
«Perché insieme – ribadisce Maria Antonietta Mariani – si è più forti davanti al grande pubblico, si evidenziano maggiormente le tipicità dei vini molisani che nulla hanno da invidiare alle altre realtà vinicole nazionali».
Ed è proprio con riguardo a questi pilastri, nell’ottica di una speciale cooperazione in ambito molisano, che gli organizzatori hanno affidato alla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone la realizzazione della statuetta in bronzo, raffigurante un Ercole sannita, diventata il premio da offrire alle cantine molisane vincenti.
E, sempre nella stessa ottica, la Pro loco Maccla ha siglato con la Pro loco di Riccia un gemellaggio volto a fare rete, mettendo a fattore comune proprio il vino molisano. Presente alla premiazione del Premio Ercole, il presidente della Pro loco di Riccia ha consegnato egli stesso una delle statuette dell’Ercole ad una delle cantine molisane vincenti.
Anche una importante rivista del mondo vino, Doctor wine, ha dedicato un articolo al «concorso enologico Macchia d’Isernia Premio Ercole», presente sul sito ufficiale www.premioercole.it.
Un impegno organizzativo notevole quello messo in campo dalla Pro loco Maccla che, in collaborazione con il Comune di Macchia d’Isernia, ha individuato un comitato organizzativo costituito da soci e componenti dell’amministrazione che hanno investito nel progetto tanta professionalità, passione ed amore per la propria terra: Federica Bicciato, Giuseppe Ricci, Carmine Orsano, Massimiliano Fardone, Danriclo Pompili, Adriano Nestola, Cindy Di Giovanni e Angelica Martino tutti magistralmente coordinati dal vice sindaco Michele Mariani che, insieme ai membri del comitato, ha curato tutto l’aspetto tecnico-organizzativo del concorso.
Le bottiglie, vere ed uniche protagoniste del Premio Ercole 2022, sono state rese anonime, sigillate e chiuse a chiave in una cantina nel centro storico del borgo medioevale di Macchia d’Isernia sotto il vigile controllo dei notai Mariano Sannino e Alessandra Patalano.
A presiedere la commissione di degustazione il dottor Mario Stasi, agronomo del paese molto conosciuto in tutta la regione Molise, che a sorpresa durate la premiazione ha ricevuto un premio per la sua disponibilità e professionalità.
Durante il suo intervento, il presidente di commissione ha evidenziato l’importanza per il territorio molisano del concorso enologico, sottolineando che la giuria, composta da sommelier, enologi ed esperti del settore provenienti da varie parti d’Italia, ha saputo apprezzare le caratteristiche del vino molisano.
«Il Molise ed il vino molisano stanno crescendo – sottolinea la presidente della Pro loco Maccla – sia qualitativamente che quantitativamente. Bisogna prenderne piena coscienza e permettere ai vari attori della filiera del vino di lavorare uniti per raggiungere il comune obiettivo di una promozione identitaria, chiara ed efficace. E il concorso Premio Ercole si pone come obiettivo proprio quello di diventare collante tra le varie realtà vinicole molisane».
Ha fatto gli onori casa durante la premiazione il sindaco Giovanni Martino che, dopo i saluti istituzionali e dopo aver ringraziato per la presenza in aula della presidente del Gal Molise, la dottoressa Paola Moscardino e del delegato della Camera di Commercio di Isernia, Carlo Izzi, ha espresso grande soddisfazione per l’ottima partecipazione delle cantine molisane, circa quindici, al primo e unico concorso enologico della regione Molise evidenziando che questa iniziativa sarà sicuramente, per il futuro, un volano ed una sfida avvincente nell’ottica di una crescita complessiva del borgo di Macchia d’Isernia attraverso la ‘via del vino’.
Dal primo cittadino il ringraziamento alle cantine intervenute alla prima edizione del Premio Ercole ma anche la considerazione che il concorso rappresenti un momento di incontro per i produttori che salta le eccellenze vinicole molisane. Al centro di questo progetto il rapporto tra Macchia d’Isernia e il vino, che viene celebrato nel piccolo centro da quasi mezzo secolo durante la consueta festa del vino.