Era il 22 marzo 1888, un giorno di grazia per il Molise. Ricorrono i 135 anni dall’apparizione della Madonna Addolorata e il messaggio di speranza, che conferma la presenza di Dio nella storia umana, è sempre più attuale e necessario. Una “geografia della fede” che evidenzia gli avamposti della devozione mariana nel centro Italia come testimonianza della storia della cristianità e della presenza materna della Madonna.
A Castelpetroso, il 22 marzo, viene ricordata l’apparizione della Madonna Addolorata che porta tra le braccia il figlio Gesù, morto: dalla sofferenza un messaggio di offerenza all’umanità.
«Maria ci porta a Gesù e Gesù ci dà la Pace» ha detto papa Francesco il 5 luglio 2014 a Castelpetroso, in un clima festoso e di fede per oltre trentamila giovani radunati nel piazzale. Maria si mostra – nelle apparizioni di Castelpetroso- in un atteggiamento offerente, di supplica verso il cielo ed inginocchiata presso suo figlio morto. Un muto messaggio di speranza.
Mercoledì 22 marzo 2023, per celebrare i 135 anni dall’apparizione, i riti saranno officiati a partire dalle 8 presso la Basilica minore dell’Addolorata di Castelpetroso, mentre alle ore 11.30 il Solenne Pontificale presieduto dal vescovo GianCarlo Bregantini, Metropolita del Molise.
Nel pomeriggio, alle 17, la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta dal rettore don Fabio di Tommaso. La vigilia della festa, nella serata di martedì 21 marzo, alle 19, avrà luogo la fiaccolata verso il luogo delle apparizioni.
Sono oltre centomila i pellegrini che ogni anno raggiungono il luogo delle apparizioni e nel giorno della festa, il 22 marzo, giungono migliaia di fedeli per vivere una giornata di spiritualità e devozione mariana; arrivare sul luogo dove apparve la Madonna Addolorata significa ripercorrere quel cammino di Fede e attingere alla fonte miracolosa, fonte dell’Amore.
Centotrentacinque anni dopo, vuol dire rinnovare l’esigenza di una nuova evangelizzazione, vuol dire ripercorrere la via Matris, il viaggio di Maria, affrontato con coraggio e determinazione. Ricordare la storia delle apparizioni vuol dire, oggi, attrattiva e coraggio di rivivere una storia attuale.