Il dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno ha indicato il successore di Vincenzo Macrì: il nuovo questore di Isernia è Davide Della Cioppa. Per lui si tratta della prima nomina come questore.
Per la struttura di via Palatucci, Della Cioppa non è una novità in assoluto, avendo già lavorato a Isernia nel 2014-2015 come dirigente della Polizia amministrativa.
Ha operato in commissariati molto ‘caldi’ come quelli di Castelvolturno, Torre del Greco e Torre Annunziata. L’ultimo incarico ricoperto, invece, quello di vicario del questore di Avellino.
Della Cioppa a Isernia si è già fatto apprezzare per le sue doti umane e professionali quando ha prestato servizio in questura.
Il nuovo questore di Isernia vanta numerosi anni di esperienza in territori ad alta densità criminale e con storiche criticità socio ambientali. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, al termine del corso di formazione per Commissari della Polizia di Stato presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma, nel 1992 fu assegnato alla Questura di Torino, dove rimase fino ad inizio 1997. Successivamente assegnato alla Questura di Caserta, dapprima alla Divisione Polizia amministrativa e, dal luglio 1998, nell’agro aversano quale Dirigente del Posto operativo di Casapesenna, presidio anticamorra instituito nel 1995 dal Capo della Polizia per dare un maggiore impulso alla lotta al clan dei casalesi. Dal 2003 al 2010 è stato dirigente del Commissariato di Telese Terme in provincia di Benevento, per poi ritornare nuovamente nella Provincia di Caserta come Dirigente del fortemente noto Commissariato di Castel Volturno. Proprio in quella sede sì è particolarmente distinto, nell’ambito dell’azione congiunta del “Modello Caserta”, in numerose ed importanti operazioni di Polizia volte al contrastare l’espansione del clan dei casalesi, egemone in quella zona. Nel 2013, promosso primo dirigente, è stato a capo della Divisione Polizia amministrativa della Questura di Isernia dove è rimasto fino al 2015, allorquando iniziava l’esperienza napoletana nei due noti commissariati di Torre del Greco e Vicaria Mercato, per poi ricoprire l’incarico di vicario del Questore di Avellino.
Ora inizia per lui una nuova entusiasmante esperienza, come successore di Vincenzo Macrì, che invece – nell’ambito del conferimento di funzioni dirigenziali e del movimento dei questori all’interno del Consiglio di amministrazione della Polizia di Stato -, è stato nominato nuovo dirigente della Polizia di frontiera di Palermo, come già riportato su queste colonne nelle scorse settimane.

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