Si è svolta ieri, lunedì 27 maggio, la prima riunione della Cabina di coordinamento della provincia di Isernia, istituita ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2024 numero 19 e presieduta dal Prefetto di Isernia, Franca Tancredi.
L’insediamento della Cabina, unitamente a quello delle analoghe adunanze istituite in tutte le altre Prefetture, è avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, collegati da remoto presso la Prefettura di Roma.
Hanno partecipato alla riunione di insediamento il Presidente della Provincia di Isernia, i sindaci dei tre centri più popolosi della provincia, Isernia, Agnone e Venafro, oltre che il Sottosegretario alla Regione – in rappresentanza del Presidente Roberti -, i rappresentanti delle Ragionerie generale e territoriale dello Stato, e il Presidente di Anci Molise.
Presente, altresì, l’apposito presidio territoriale unitario, di supporto agli Enti locali, istituito sin dallo scorso anno presso la Prefettura.
Obiettivo principale della neocostituita Cabina di regia è quello di potenziare il monitoraggio, su base territoriale, degli interventi del Pnrr nonché di favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori, migliorando costantemente l’attività di supporto svolta in favore degli Enti locali.
Fra i compiti, demandati dalla vigente normativa alla Cabina, la definizione di una Piano di azione per l’efficace attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal Pnrr in ambito provinciale, da comunicare, unitamente agli esiti del monitoraggio, alla Struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché alla Ragioneria dello Stato – Ispettorato generale per il Pnrr, anche ai fini dell’assunzione delle conseguenti iniziative volte al superamento delle eventuali criticità riscontrate. Il tutto nell’ottica di rendere più performante il sistema Pnrr attraverso il continuo e costante confronto interistituzionale.