Una coppia residente a Monteroduni ha salvato la propria casa grazie all’applicazione della legge “Salva suicidi”. Il Tribunale di Isernia ha omologato un piano del consumatore per una coppia che, a causa delle difficoltà finanziarie determinate dalla perdita del lavoro del marito, non era più in grado di pagare il mutuo della casa, successivamente finita all’asta. Assistita dai commercialisti Gemma Barone e Alessandro Capone e dall’avv. Rosina Ricci, la coppia è riuscita ad ottenere dal Tribunale di Isernia un provvedimento che, a fronte di un pagamento rateizzato del debito, ha permesso loro di riacquistare la serenità perduta da tempo.La norma “Salva suicidi”, emanata nel 2012 e significativamente rivista negli anni recenti, consente a coloro che hanno affrontato difficoltà finanziarie in modo incolpevole di chiedere ai tribunali dei provvedimenti che rivedano sia la scadenza del debito che il loro ammontare, basandosi sulle attuali possibilità economiche.
Questo caso rappresenta un esempio concreto di come la legge “Salva suicidi” possa offrire un’ancora di salvezza a famiglie in difficoltà, permettendo loro di superare momenti di grave crisi finanziaria e di preservare il proprio patrimonio abitativo.

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