Parole destinate a fare rumore, almeno tanto quanto gli scricchiolii che sembrerebbero essersi sentiti ieri in via Berta, quelle di Domenico Chiacchiari, consigliere provinciale eletto tra le fila del centrodestra, che nelle scorse settimane ha ufficializzato il passaggio in Fratelli d’Italia.
Chiacchiari, in occasione del consiglio provinciale convocato ieri mattina per l’ufficializzazione delle deleghe assegnate dal presidente Daniele Saia – tre delle quali sono andate ad esponenti del centrodestra, Manolo Sacco, Linda Dall’Olio e Claudio Falcione -, si è detto ‘basito’ per la situazione che si è venuta a delineare in via Berta: «Noi come Fratelli d’Italia siamo rimasti naturalmente fuori perché siamo coerenti con il nostro elettorato e già dall’inizio avevamo detto che non avremmo fatto nessun accordo con il centrosinistra – ha dichiarato -. Rimango un po’ basito dall’accordo che evidentemente ha fatto Forza Italia con la sinistra. Naturalmente è una scelta di partito» – conclude.
Saia, già nelle scorse settimane, non aveva nascosto che prima delle elezioni per il rinnovo del presidente, ci fosse l’intenzione di provare a presentare un candidato univoco. Un progetto politico che non avrebbe messo tutti d’accordo – tra cui Fratelli d’Italia e Lega – e che per questo non sarebbe andato in porto. Saia ha poi avuto la meglio nella competizione elettorale, e a ridosso delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, il matrimonio politico tra il sindaco di Agnone e il primo cittadino di Pescolanciano – Manolo Sacco – sarebbe venuto allo scoperto in sessione di bilancio, quando proprio Sacco consentì a Saia di non perdere la maggioranza.
Saia, dopo la vittoria del centrodestra nello scorso aprile, non ha mai fatto segreto neanche dell’intenzione di voler amministrare l’Ente unendo le forze, vista l’anatra zoppa.
«Si era tentato di fare una lista unitaria proprio con lo spirito di portare avanti tutti insieme le necessità della Provincia – ha spiegato Saia -. Ci sono delle forze politiche che da subito avevano condiviso questo progetto, altre no. Oggi noi partiamo con chi aveva condiviso quel progetto». Insomma, il presidente della Provincia lo ha detto in modo molto palese: le forze più centriste della coalizione tendente a destra, Forza Italia e i Popolari, sarebbero state d’accordo a lavorare per una lista univoca. E l’assegnazione delle deleghe ai consiglieri provinciali di tali compagini non sarebbe dunque affatto casuale.
«Il presidente e anche sindaco di Agnone ha comunque necessità di avvalersi di persone che possano svolgere il lavoro quotidiano sul territorio della provincia» – ha commentato Sacco, a cui Saia ha assegnato le deleghe alla viabilità e al personale, avvalorando quanto già affermato in sessione di bilancio, quando sostanzialmente disse di aver votato favorevolmente il provvedimento perché in continuità con gran parte del lavoro svolto nella precedente consiliatura da lui stesso, soprattutto in tema di viabilità. Quindi facendone una questione di pragmatismo, concretezza e responsabilità.
Insomma, la mossa politica di Saia, col senno di poi, appare molto più strategica del previsto. E potrebbe aver creato qualche crepa tra le fila della coalizione di centrodestra. Non senza averlo fatto, però, anche tra quelle del centrosinistra, viste le aspre critiche suscitate dopo la notizia dell’assegnazione delle deleghe e della vicepresidenza ad avversari politici. La cosa, ad ogni modo, potrebbe comportare più di qualche risvolto.
Intanto, dopo la notizia lanciata su queste colonne nei giorni scorsi, in via Berta ha fatto ufficialmente il suo ingresso il consigliere comunale di Agnone, Vincenzo Scarano, che è subentrato a Nicola Di Biase, non rieletto in assise civica a Frosolone dopo le elezioni amministrative degli scorsi 8 e 9 giugno.
A prescindere da Scarano e Chiacchiari, ad ogni modo, Saia si è assicurato i numeri per amministrare la Provincia pentra, conferendo le deleghe a Sacco, Falcione e Dall’Olio, a cui è andata anche la vicepresidenza. Ma non è detto che le cose, col tempo, possano cambiare.

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