Nella riunione di ieri mattina, il Consiglio provinciale di Isernia ha approvato all’unanimità il rendiconto di gestione per l’anno 2023, durante la seduta tenutasi presso la sede di via Berta, alla vigilia di Ferragosto. Per l’occasione, il presidente Daniele Saia ha fatto un quadro delle attività svolte nell’ultimo anno, ma ha anche posto le basi per la pianificazione delle azioni future.
Tra gli aspetti più rilevanti emersi dal rendiconto, quello riguardante l’avanzo di amministrazione, che ammonta a circa 4 milioni e mezzo di euro. Una somma importante che, come confermato dal presidente Saia, permetterà alla Provincia di avviare nuove assunzioni.
«Si tratta di un dato positivo che ci permette di avere un avanzo da investire di circa quattro milioni e mezzo – ha dichiarato Saia -. Eseguendo dei pagamenti bloccati nelle passate gestioni, soprattutto per quel che riguarda i dipendenti, speriamo che nel corso del prossimo anno miglioreremo la situazione per poter iniziare a fare delle assunzioni e quindi una programmazione sulla Provincia».
Insomma, l’auspicio del vertice di via Berta è che con l’ok al rendiconto 2023 si possano ora finalmente avviare le attività di programmazione che servono per sbloccare una serie di questioni, tra cui anche quelle relative proprio al personale, tasto piuttosto dolente per l’Ente.
«Si aprono nuovi spazi assunzionali – ha spiegato infatti Saia -. Lo faremo quanto prima, proprio per attuare tutte quelle programmazioni in atto in modo ancora più rapido e soprattutto iniziarne di nuove» – ha aggiunto il presidente, delineando un futuro – si spera – più dinamico per l’amministrazione provinciale.
Altro tema centrale della seduta di ieri, il dimensionamento scolastico. Su questo punto, Saia ha fornito un aggiornamento significativo: «Le cose non sono cambiate rispetto all’anno scorso e a ciò che il Governo ha chiesto per il prossimo triennio, cioè un taglio di otto dirigenze in totale. L’anno scorso ne sono state tagliate tre, poi c’è stato il ricorso vinto di Ripalimosani. Il prossimo anno dovranno essere tagliate cinque dirigenze e un’altra nel 2026-27. Ad ogni modo, confermiamo il parere acquisito dall’Ufficio scolastico regionale, poi ci riaggiorneremo perché dovremo nuovamente deliberare per il taglio relativo al prossimo anno».
Due passaggi cruciali, per la Provincia di Isernia e per i suoi cittadini, quelli effettuati in via Berta per il via libera al rendiconto 2023 , ma anche sul dimensionamento scolastico, mentre ci si prepara a importanti decisioni da assumere nel prossimo futuro, sia per rendere l’Ente più efficiente, sia per dare risposte concrete alla popolazione.