Sono 229 i lavoratori della ex Ittierre che potranno trascorrere, finalmente, un Natale un po’ più sereno: come annunciato dall’assessore regionale alle Politiche del lavoro, Gianluca Cefaratti, la Regione Molise ha ottenuto il via libera per il riconoscimento di 12 mesi di mobilità in deroga. Un risultato che Cefaratti ha rivendicato con fermezza, in occasione della conferenza stampa che si è svolta ieri mattina a Palazzo Vitale per mettere qualche “puntino sulle i” dopo l’ok arrivato dal Ministero necessario ad autorizzare le procedure che devono essere attivate per il pagamento delle relative spettanze agli ex dipendenti.
«Sono indignato – esordisce l’assessore in conferenza – perché qualcun altro si è assunto la paternità del lavoro svolto dall’assessorato e specula sulla pelle dei lavoratori con post su Facebook». Un riferimento – dirà poi a microfoni spenti – alla consigliera del Partito Democratico, Micaela Fanelli, e alla ex collega della maggioranza Filomena Calenda, ora in Consiglio comunale a Isernia. In conferenza, intanto, il titolare delle Politiche attive spiega nel dettaglio il risultato raggiunto: «Si tratta di un provvedimento che attendevamo da tanto tempo, ci avevamo lavorato e ora speriamo davvero che queste 229 persone insieme alle loro famiglie possano avere innanzitutto un sereno Natale grazie ai fondi che verranno stanziati. Per la prima volta godranno di 12 mesi di mobilità in deroga rispetto ai cinque, massimo sei mesi erogati negli anni precedenti».
Ma non solo, perché i lavoratori della ex Ittierre potranno riqualificarsi grazie al piano di Politiche attive per l’Area di crisi complessa di Venafro, Campochiaro e Bojano. «Dobbiamo cercare di creare quelle condizioni per far sì che questi lavoratori, soprattutto donne – ha spiegato Cefaratti – possano trovare nuove occasioni di lavoro».
Le Politiche attive del lavoro saranno avviate attraverso i Centri per l’impiego: la Regione Molise spera di approfittare anche dei 100 milioni per le Aree di crisi complessa stanziati nella nuova finanziaria dal Governo Meloni.