La Polizia postale di Isernia ha tratto in arresto un uomo di circa 50 anni proveniente da un paese dell’hinterland pentro, per detenzione di materiale pedopornografico. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il suo hard disk, contenente file compromettenti, è stato sequestrato.
È quanto accaduto in territorio isernino nell’ambito della maxi operazione della Polizia di Stato per il contrasto alla pedopornografia online che ha portato a 26 perquisizioni in tutta Italia, 12 arresti e migliaia di file sequestrati anche a Isernia.
Gli arrestati sono tutti uomini, di età compresa tra 22 e 69 anni, alcuni dei quali vicini al mondo della scuola.
Detenzione di ingente materiale pedopornografico, il reato per cui è scattato l’arresto di 12 persone su scala nazionale nell’ambito di un’articolata operazione di contrasto alla pedofilia online, che ha visto il dispiegamento di ben 200 agenti. Altre 14 persone sono state invece denunciate, mentre sono numerosi i dispositivi informatici sequestrati, contenenti decine di migliaia di file pedopornografici.
L’operazione, denominata “Viper 2”, condotta dagli investigatori della Polizia di Stato del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Venezia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Venezia e dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del Servizio Polizia postale, ha avuto origine da una precedente attività undercover del Cosc di Venezia “Viper”, che aveva già portato lo scorso anno all’esecuzione di 60 perquisizioni e all’arresto di 28 persone appartenenti a vaste community internazionali di pedofili.
Le indagini sotto copertura hanno monitorato 130 spazi virtuali dove pedofili internazionali scambiavano materiale di abuso su minori. I soggetti residenti all’estero sono stati segnalati alle forze dell’ordine dei rispettivi Paesi.
Anche il territorio di Isernia, dunque, coinvolto nell’operazione che si è estesa nelle province di Lecce, Sassari, Siracusa, Massa, Pisa, Bergamo, Milano , Monza Brianza, Caserta, Reggio Calabria, Roma, Alessandria , Cuneo, Novara, Venezia, Vicenza e Treviso.