L’estate che sta per concludersi sembrava essere passata indenne ai disagi degli automobilisti che quotidianamente raggiungono le zone di mare da Isernia, eppure proprio sul finire di stagione si registrano numerosi disagi alla circolazione.
La strada ‘incriminata’ è sempre la Trignina. La Statale 650, come sempre accade, nei mesi estivi viene interessata da lavori di rifacimento del manto stradale o di manutenzione ed è proprio quello che sta accadendo da ieri, come annunciato dall’Anas. Sin dalle prime ore del mattino il traffico veicolare ha subito notevoli rallentamenti a causa di alcuni lavori che stanno interessando ben due tratti della Trignina.
Il collegamento tra il capoluogo pentro e San Salvo, località che principalmente viene presa di mira dai vacanzieri della provincia pentra, è interrotto da due semafori. Il senso unico alternato nella giornata di ieri ha causato lunghe code in quanto la mole di veicoli che transitano sulla Statale 650 è ancora molto importante. Oltre ai vacanzieri, adoperano la Trignina molti pendolari abruzzesi e molisani che per lavoro hanno necessità di raggiungere le località della costa adriatica e l’autostrada A14.
Le interruzioni si trovano all’altezza del bivio di Pesche, quindi nell’immediata periferia di Isernia e in corrispondenza proprio dell’imbocco dell’autostrada. Per raggiungere la costa da Isernia, tragitto di circa 80 chilometri, ieri i viaggiatori hanno impiegato circa tre ore, sostando con 40 gradi nelle loro auto per lunghi e interminabili minuti.
Tutto ciò va a rendere ancora più difficoltoso un itinerario che già di solito viene condotto su un manto stradale che in molti punti è praticamente divelto. Buche e dossi contraddistinguono la Trignina, strada su cui si è costretti spesso a fare delle vere e proprie ‘gimkane’.
Alcuni degli automobilisti che ieri hanno compiuto andata e ritorno e che quindi hanno trascorso mezza giornata in macchina si sono rivolti a Primo Piano Molise per segnalare le criticità prodotte da un provvedimento, quello dell’Anas, che rischia di ‘rovinare’ gli ultimi giorni di ferie di molti vacanzieri.
«L’Anas ha competenza sulla 650 ma non può allestire ben due semafori sullo stretto tratto – lo sfogo di un isernino -. Ho impiegato due ore per raggiungere San Salvo, attendendo anche diversi turni per riuscire a passare al semaforo. Tutti gli anni è la stessa storia, ma non si può andare avanti così anche perché il manto stradale è logoro nella maggior parte dei punti di questa strada. È un’arteria quasi impercorribile di solito, ora si aggiungono questi ‘stop’ forzati e non è possibile impiegare una giornata per trascorrere una giornata al mare o per raggiungere il proprio posto di lavoro».
Disagi anche per gli utenti della strada che ieri si sono messi in cammino per raggiungere Civitanova del Sannio, dove aveva luogo la festa patronale. Dopo una lunga attesa di mezzora, molti hanno deciso di deviare il percorso, optando per una strada alternativa. Nonostante ciò il traffico era sostenuto anche lungo la provinciale per Sessano, segno che i lavori in corso sulla Trignina hanno generato intasamenti pure sulle arterie alternative.
A quanto pare gli automobilisti diretti nelle zone di mare abruzzesi dovranno mettersi l’anima in pace e dotarsi di molta pazienza, in quanto l’opera di rifacimento dell’asfalto e di manutenzione delle gallerie durerà ancora per qualche giorno.