Un viaggio di nozze che si è trasformato in un’odissea quello della psicoterapeuta di Isernia Antonella Paolini, che insieme al marito Massimo Bovara (ingegnere di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno) è bloccata da giorni a Miami a causa dell’uragano ‘Irma’. La coppia una volta arrivata è stata prelevata dall’albergo per raggiungere uno dei centri di accoglienza.
Ore di apprensione per gli sposi e, alla luce di quanto accaduto, si registra l’intervento del responsabile del Laboratori Turismo dell’Idv Ivan Perriera, che evidenzia delle responsabilità da parte della Farnesina . Così ha chiesto ai senatori Alessandra Bencini e Maurizio Romani, di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano.
«Una giovane coppia di sposini in viaggio di nozze, Antonella Paolini Massimo Bovara, che avevano prenotato il loro soggiorno in un Hotel di Miami Beach – si legge nella lettera inviata ai parlamentari – sono stati prelevati dal loro albergo tre ore dopo il loro arrivo, per essere trasportati all’interno della palestra del Miami Central High School, dove sono rimasti per quattro notti senza alcun tipo di contatto con la Farnesina (se non le e-mail del fratello che, però, sono sempre rimaste senza risposta dalla Farnesina e una risposta automatica dal consolato italiano che dice che il ‘Consolato è chiuso’). Mi sembra doveroso – spiega Perriera – comprendere il perché la Farnesina non sia intervenuta in anticipo, comunicando lo stato d’emergenza previsto a Miami a causa dell’Uragano Irma, e perché lo stesso ministero abbia lasciato le famiglie senza alcuna informazione certa (mentre vi scrivo i familiari non hanno più notizie da domenica notte – in Italia). Due gravi lacune, quindi, della Farnesina che non ha tutelato in fase di partenza i due turisti in viaggio di nozze né gli stessi, o le famiglie, sono stati seguiti durante il grave evento naturale, che li ha, loro malgrado, coinvolti. Per questo vi chiedo di inviare una interrogazione parlamentare urgente al ministro Alfano per comprendere questo mancato intervento degli uffici preposti e di intervenire immediatamente».