Il castello di Macchiagodena può tornare al suo antico splendore e favorire in maniera concreta il rilancio turistico del paese. E ciò grazie ai fondi concessi dalla Regione Molise al Comune. A disposizione ci sono 600mila euro che serviranno a realizzare interventi di recupero e valorizzazione del maniero.
A darne notizia è stato il sindaco Felice Ciccone. «Abbiamo sempre sostenuto – ha affermato – che lo sviluppo turistico del paese passasse attraverso il rilancio del castello medievale, oltre che al recupero del centro storico.
Per questo abbiamo fortemente voluto che la Regione Molise, proprietaria del castello, lo concedesse gratuitamente al comune con un contratto di comodato ventennale, grazie al quale, oggi, il comune stesso è stato individuato quale soggetto attuatore dell’intervento».
Dopo anni di battaglie e di polemiche, nel 2015 il castello è tornato in possesso dell’ente municipale. Nel 2009 era stato acquistato dalla Regione dalla famiglia De Silvio. Per molto tempo era rimasto chiuso al pubblico, ma poi è tornato ad essere uno dei siti più amati dai turisti. Basti pensare che è stato votato da centinaia di molisani come ‘luogo del cuore’ nell’ambito dell’ iniziativa promossa a livello nazionale dal Fondo italiano per l’ambiente. Ora i nuovi lavori consentiranno al maniero di essere ancora più attrattivo.
«I nostri più sentiti ringraziamenti – ha sottolineato il primo cittadino di Macchiagodena – vanno alla giunta regionale, in primis al presidente Paolo Frattura, e a quanti ci hanno sostenuto in questi anni. Un ringraziamento particolare all’architetto Franco Valente, all’ex ministro Massimo Bray, alla nostra Nadia Verdile e a tutte le persone del paese che hanno lavorato spontaneamente e gratuitamente per rendere fruibile e accogliente il castello in tutte le occasioni che è stato utilizzato».