Mettere in campo strumenti adeguati per favorire una integrazione reale. Con questo obiettivo, anche il Comune di Frosolone ha deciso di attivare dei progetti di volontariato rivolti ai migranti ospiti delle strutture di accoglienza presenti in paese.
Così, come è accaduto in altri centri della provincia di Isernia, nei giorni scorsi la giunta ha dato approvato lo schema di convenzione che consentirà di attuare le varie iniziative.
«La promozione dei diritti di cittadinanza e dell’inclusione sociale dei cittadini stranieri e di tutti coloro che si trovano a vivere condizioni di marginalità o di esclusione – si legge nella delibera – rappresenta un valore importante da realizzarsi attraverso il contributo e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali, del mondo del lavoro e del Terzo settore presenti sul territorio».
L’amministrazione comunale ritiene che attraverso lo sviluppo di adeguati processi di integrazione «si favorisce la crescita della coesione sociale e si contribuisce alla prevenzione e al superamento delle cause dei conflitti e al miglioramento generale delle condizioni della sicurezza pubblica». Non solo. L’evoluzione dei fenomeni migratori connessa anche ai mutamenti nello scenario internazionale, richiede il continuo adeguamento delle strategie di accoglienza da sviluppare nei territori.
Purtroppo, una delle criticità connesse all’accoglienza è quella relativa alla inattività dei migranti che si ripercuote negativamente sul tessuto sociale che li ospita.
Da qui la decisione di dare forma a quanto previsto dal protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Prefettura di Isernia,la Regione Molise e i Comuni di Isernia, Agnone, Cantalupo nel Sannio, Frosolone, Pesche, Rocchetta al Volturno e Sant’Agapito nel febbraio 2016 finalizzato appunto al coinvolgimento dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale in attività di volontariato,a titolo gratuito.
«Si ritiene opportuno avviare progetti di collaborazione volontaria con i soggetti ospiti nel nostro territorio – spiega l’esecutivo nella delibera -, finalizzata all’inclusione sociale di suddetti individui,al fine di dare dignità e senso alla loro presenza e di renderli parte attiva della realtà sociale di cui sono venuti a far parte, favorendo al tempo stesso l’accettazione da parte della cittadinanza e creando le basi per un’integrazione reale e concreta».
Da qui l’approvazione dello schema di “convenzione per la realizzazione di attività di volontariato nell’ambito di progetti di inserimento sociale per i migranti”. L’intesa sarà sottoscritta dal sindaco Giovanni Cardegna con gli altri soggetti interessati e
sarà valida fino al 31 dicembre. Potrà essere rinnovata in caso di ulteriore proroga tra la Prefettura di Isernia e l’Ente gestore.