Una scazzottata tra migranti genera un po’ di scompiglio, ma fortunatamente nessuna grave conseguenza per le persone coinvolte. Due stranieri, entrambi di circa 30 anni, ospiti della struttura che si trova alla periferia di Sant’Elena Sannita, nel primo pomeriggio di ieri hanno avuto un diverbio molto acceso. La lite si è protratta fino a che uno dei due, in preda all’ira, ha sferrato un pugno su una finestra, mandando in frantumi il vetro. Alcuni di quei frammenti gli hanno causato dei lievi tagli sul corpo. A quel punto, il migrante ha raggiunto il bar del paese chiedendo al titolare di far intervenire ambulanza e carabinieri. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno proceduto alla visita e alla medicazione, giudicando le ferite guaribili in sette giorni. I carabinieri di Frosolone, nel frattempo, hanno raccolto le testimonianze e ricostruito l’accaduto. Un fatto che attualmente resta ascritto a una furibonda litigata e che potrebbe non avere alcun riscontro penale o giudiziario. Per fare in modo che la vicenda abbia un seguito occorrerebbe una denuncia-querela di parte da una delle persone coinvolte.
Il ‘siparietto’ ha creato un po’ di chiacchiericcio in paese, ma nessun problema particolare. Nell’ultimo anno, ovvero da quando la struttura d’accoglienza ha aperto i battenti, non si è mai verificato alcun episodio che abbia richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Anzi, recentemente i migranti che risiedono a Sant’Elena hanno mostrato di essersi integrati partecipando a due giornate ecologiche organizzate dal’amministrazione comunale e che hanno visto la presenza di molti cittadini del posto.
VC