Poteva essere uno dei primi in Molise, ma la comunità ha espresso parere negativo e, per questo, non verrà realizzato un impianto di cremazione nel vecchio cimitero di contrada ‘Fosso l’Arena’ a Sant’Agapito.
Questo quanto stabilito l’altra sera al termine della seduta monotematica del consiglio comunale, convocata appositamente per discutere della proposta tecnica ed economica formulata qualche settimana fa da una ditta specializzata nell’allestimento di questo tipo di strutture.
Una scelta che il sindaco del paese Giuseppe Di Pilla, di concerto con l’amministrazione, ha voluto condividere con l’intera cittadinanza. E proprio per questo, all’assemblea sono stati invitati i residenti per decidere, tutti insieme, se il progetto era attuabile.
Per questo alla riunione dell’assise hanno partecipato due tecnici, a cui è stato affidato il compito di illustrare nei dettagli i termini della proposta, ma anche analizzare i pro e i contro che la realizzazione della struttura avrebbe comportato.
Molti i cittadini presenti che, però fin da subito, hanno espresso perplessità, preoccupati soprattutto degli eventuali problemi legati all’impatto ambientale.
Certo è che l’allestimento dell’impianto crematorio, almeno stando ai termini della proposta, avrebbe portato dei vantaggi. In primo luogo era stata prevista la creazione di una decina di posti di lavoro, a tempo indeterminato. E poi un introito di circa 60mila euro all’anno «che – ha spiegato il primo cittadino – sarebbero stati utilizzati soprattutto per ridurre le tariffe della Tari». Inoltre l’azienda si era detta disposta a riqualificare il vecchio cimitero che avrebbe dovuto ospitare la struttura. Mentre, per quel che concerne possibili rischi di inquinamento, la proposta prevedeva anche l’installazione di apposite centraline per un monitoraggio costante della qualità dell’aria.
In ogni caso, al termine del dibattito, vista la contrarietà dei cittadini presenti, il consiglio comunale ha deciso di non accettare la proposta dell’azienda.
«Trattandosi di un argomento molto importante – ha affermato ancora il primo cittadino – e viste le perplessità sollevate in aula, il consiglio ha deliberato ‘no’ alla proposta per la realizzazione dell’impianto, rispettando la volontà del popolo di Sant’Agapito, che si è espresso in piena autonomia dopo un animato dibattito democratico».